Corbetta, nonno Giuseppe batte il Covid e torna a casa: l’abbraccio con la moglie dopo 120 giorni
È tornato a casa dopo 120 giorni dal suo ricovero in ospedale. Giuseppe o meglio Nonno Peppo, come lo ha definito il sindaco di Corbetta – comune in provincia di Milano – era stato ricoverato quattro mesi fa in una struttura sanitaria perché positivo al Coronavirus. E il 18 febbraio ha potuto riabbracciare i suoi cari e la moglie che lo hanno accolto con grande commozione e affetto.
Il ritorno a casa di Nonno Peppo e la felicità dei suoi concittadini
"Oggi a Corbetta c'è stato un momento di festa che fa bene al cuore, che ci fa continuare a sperare con forza. Un ritorno a casa tra le braccia delle persone amate", scrive su Facebook il primo cittadino Marco Ballarini. Un post carico di emozioni che ha visto la gioia di tantissimi concittadini. Sono infatti più di un migliaio i commenti di coloro che danno il loro in bocca al lupo a Giuseppe: "Queste notizie regalano tante emozioni ma nello stesso tempo fanno bene anche a noi perché ci fanno sperare! Bentornato signor Giuseppe nella sua famiglia e tra tutti i suoi concittadini!", scrive una utente.
L'abbraccio con la moglie dopo 120 giorni
A emozionare è soprattutto l'abbraccio con la moglie che dopo 120 giorni di lontananza può finalmente vedere di nuovo il marito: "L’attesa di un abbraccio, un lungo abbraccio dopo 120 giorni di distanza forzata – scrive ancora il sindaco -. L’abbraccio con tua moglie, dopo 120 giorni di lontananza senza vedersi e sfiorarsi, vale più di mille emozioni!". E proprio queste foto sono state consegnate dal primo cittadino al signor Giuseppe: "Gliel’ho portata io al pomeriggio e gliel'abbiamo regalata. È stato molto commovente perché si sono messi a piangere e ci hanno ringraziato perché per loro è stato un bel regalo". Quello del sindaco non è stato l'unico regalo. Alcuni hanno voluto condividere la gioia del ritorno di Giuseppe a casa lasciando anche uno striscione con su scritto: "Bentornato Peppo, sei un gladiatore tornato vincitore".