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Coppia di fidanzati riforniva di droga i pusher dei boschi di Varese: il nome in codice della cocaina era “latte”

Una coppia di fidanzati, più il cognato e un terzo complice, sono stati arrestati con l’accusa di essere una banda specializzata nel traffico di cocaina e hashish.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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Tra di loro usavano nomi in codice e speravano in questo modo di non essere scoperti dalle forze dell'ordine. La cocaina, che a chili trafficavano soprattutto nei boschi del Varesotto, la chiamavano "latte" e quando parlavano di "cioccolato" si riferivano al fumo. Ora una coppia di fidanzati, più il cognato e un terzo complice, sono stati arrestati: nei loro confronti la polizia ha eseguito una misura cautelare in carcere con l'accusa di essere una banda specializzata nel traffico di cocaina e hashish.

Le indagini sono state eseguite dal Commissariato di Legnano: i quattro erano stati già denunciato lo scorso agosto quando sono stati trovati in possesso di 58 grammi di cocaina, 24 di Mdpv (la "droga dell'amore") e oltre 10mila euro contanti. Tutto era stato sequestrato. Tutti gli accertamenti della polizia sono andati avanti e hanno portato ora all'arresto dei responsabili.

Gli investigatori con le loro indagini hanno scoperto che la banda era ben organizzata. Sono riusciti a risalire alla loro identità dopo che lo scorso 25 ottobre avevano arrestato tre cittadini marocchini e sequestrato un chilo e mezzo di hashish e 200 grammi di cocaina: erano i pusher del bosco del Varesotto e in pochi minuti si è scoperto che i loro fornitori di droga era proprio la banda dei fidanzatini.

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