Convertita la pena per Sarah Borruso, ex compagna di Alberto Genovese: lavorerà un anno per il Comune di Roma
È stata convertita a un anno di lavoro di pubblica utilità al Comune di Roma la condanna a un anno di reclusione inflitta lo scorso luglio a Sarah Borruso. L'ex compagna di Alberto Genovese era coimputata con l'imprenditore nel processo, con rito abbreviato, in cui entrambi sono stati ritenuti colpevoli di tentata violenza sessuale. La decisione è stata presa dalla stessa giudice che ha pronunciato la sentenza lo scorso luglio, Chiara Valori.
Le condanne del processo di luglio
In seguito a quel processo, era stato condannato anche lo stesso Genovese, che stava già scontando 6 anni e 11 mesi di carcere per aver drogato e violentato due ragazze. Per l'imprenditore la pena è di un altro anno e 3 mesi di reclusione, poiché è stato ritenuto responsabile anche di intralcio alla giustizia e detenzione di materiale pedopornografico.
Condannato anche Daniele Leali, ex amico di Genovese che durante i festini che si tenevano a ‘Terrazza Sentimento' intratteneva gli ospiti come dj. Per lui la pena è di 5 anni di carcere, per cessione di cocaina e intralcio alla giustizia.
Il percorso di giustizia riparativa di Genovese
Sempre dallo scorso luglio, Genovese ha iniziato a prestare servizio come volontario per la ‘Casa della Carità' di don Virginio Colmegna e da poco ha ottenuto il via libera per prestare servizio anche per la Onlus ‘Wall of dolls' che si batte a favore delle donne vittime di violenza.
Dopo aver trascorso diverso tempo in carcere e alcuni periodi in comunità per la disintossicazione dalla dipendenza da cocaina, l'ex re delle start up ha iniziato così il percorso di giustizia riparativa richiesto dai suoi avvocati e accettato dal Tribunale di sorveglianza dopo un primo rifiuto.