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Consigliere comunale propone ai cittadini di aggiustare le buche con lui, l’opposizione: “Rischiate la multa”

Claudio Castelli, consigliere comunale di Oggiono (Lecco), ha proposto ai cittadini di andare con lui a riempire le buche lungo la strada per il lavatoio. L’opposizione, però, gli ha fatto notare che così facendo lui e i volontari violerebbero il codice della strada rischiando, quindi, una multa.
A cura di Enrico Spaccini
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La strada per il lavatoio di Oggiono (Lecco)
La strada per il lavatoio di Oggiono (Lecco)

Il consigliere comunale di Oggiono, nonché capogruppo di maggioranza, Claudio Castelli ha invitato con un cartello i residenti della cittadina lecchese a impugnare "vanga, badile, rastrello e cariola" e andare con lui a riempire le buche lungo la strada per il lavatoio. L'appuntamento era fissato per questa mattina, lunedì 7 agosto alle ore 9. Nella speranza di radunare almeno "una decina di braccia energiche e volenterose per risolvere il problema", Castelli ha sottolineato che si è trattata di un'iniziativa "a titolo personale", cosa che però non gli ha evitato le critiche dell'opposizione.

"Non solo si colloca al di fuori di qualsiasi corretta prassi amministrativa", ha commentato il coordinatore del circolo di Oggiono di Fratelli d'Italia Alessandro Negri, "ma viola il codice stradale e il fatto che il promotore sia un consigliere comunale è un’aggravante. Lui e gli eventuali volontari rischiano una multa".

L'iniziativa "personale" di Castelli

Castelli, scrive il quotidiano La Provincia di Lecco, ha specificato che "i cartelli non riportano alcun logo del Comune o di associazioni". Il consigliere, infatti, avrebbe deciso di agire dopo aver notato le "lamentele relative allo stato della via" che arrivano agli uffici comunali.

Perciò, rivolgendosi soprattutto ai membri del Kayak Team che gestisce il centro remiero e agli orti municipali, il capogruppo della lista civica Insieme per Oggiono ha scritto: "Pensiamoci noi, riempiamo le buche".

"Sarebbe un intervento non autorizzato su suolo pubblico"

Per quanto possa apparire lodevole l'iniziativa di Castelli, "sia il codice della strada, sia il buon senso e la corretta prassi amministrativa escludono la possibilità di armarsi di badile e sistemare le buche", afferma Negri.

"Ci chiediamo se il consigliere abbia riflettuto sul messaggio che lancia", continua il coordinatore di FdI, "cioè, che ognuno a Oggiono può uscire in strada a riparare le buche, anziché fare segnalazione in Comune. Ha idea delle responsabilità qualora questi rappezzi fai da te avvengano e poi causino un incidente o l’inciampo di un pedone?".

La buca di Barlassina

La vicenda di Oggiono ricorda quella che la scorsa primavera ha portato la cittadina brianzola di Barlassina su tutti i quotidiani italiani, e non solo. In quel caso Claudio Trenta, pensionato 72enne, aveva preso un sacco di bitume e chiuso da solo una buca su un passaggio pedonale.

Quel gesto, però, gli è costato una multa da oltre 800 euro dato che, come aveva spiegato a Fanpage.it il sindaco Piermario Galli, Trenta non aveva competenza né autorizzazione nel farlo. "Evidentemente Castelli non legge i giornali", ha sintetizzato Negri.

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