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“Consigli ai pedoni per evitare un incidente”: è polemica per il post di Regione Lombardia sulla sicurezza stradale

Regione Lombardia ha pubblicato un post in cui fornisce “consigli per pedoni responsabili” su cosa “fare per evitare un incidente”. Per numerose associazioni e per il gruppo Pd si tratta di un modo per “dare la colpa” a chi gira a piedi per le città se viene investito da un’auto.
A cura di Enrico Spaccini
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Il post di Regione Lombardia
Il post di Regione Lombardia

Questa mattina, lunedì 13 gennaio, sui canali social di Regione Lombardia è apparso un post che recita: "Cosa puoi fare per evitare un incidente? Consigli per pedoni responsabili". Si tratta di un contenuto che intende promuovere il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto‘, portato avanti insieme all'Automobile Club d'Italia (Aci) e a Inail. L'intento del post, dunque, sarebbe quello di invitare anche chi gira a piedi per le strade delle città lombarde a fare maggiore attenzione per evitare di rimanere coinvolti in un incidente. Tuttavia, numerose associazioni ed esponenti politici hanno sollevato più di qualche perplessità: "Dare la colpa alla distrazione dei pedoni è semplicemente vergognoso", scrivono da Strada per tutti, "un chiaro esempio di victim blaiming". Duro anche il gruppo Pd Lombardia: "Siamo la regione con il maggior numero di pedoni morti e, per la destra, la colpa è delle vittime".

Il progetto di Regione Lombardia sulla sicurezza stradale

Come spiega la stessa Regione Lombardia, il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto‘ intende formare e informare i cittadini sui fattori di rischio dell'incidentalità stradale sul territorio. "L'incidente non è una tragica fragilità", recita lo slogan che sta a indicare come la maggior parte degli incidenti, in realtà, dipenda dal fattore "uomo" e dai suoi comportamenti.

Sul sito di Regione Lombardia è possibile consultare i vari documenti prodotti per le campagne di informazione. Queste sono dedicate al pericolo dell'assunzione di alcol, droghe e sostanze stupefacenti per chi si mette alla guida, sull'importanza della manutenzione del veicolo, ma forniscono anche consigli per chi viaggia in bici, sul monopattino e, appunto, per i pedoni.

Il post pubblicato nella mattinata del 13 gennaio riguarda proprio il comportamento che, secondo Regione Lombardia, Aci e Inail, un pedone dovrebbe adottare per ridurre il rischio di essere investito. Oltre all'invito a usare "sempre gli attraversamenti pedonali", c'è anche il suggerimento a "controllare il traffico" e cercare "un contatto visivo con il veicolo per avere la certezza che ti abbia notato", affermando che la "capacità di reazione" di chi va a piedi "è più immediata ed efficace rispetto a quella del conducente".

Le critiche al post per "pedoni responsabili"

Alcune associazioni, che da anni si battono per avere una mobilità più sostenibile a Milano e non solo, hanno criticato il senso stesso del post. Per Strada per tutti "dare la colpa alla distrazione dei pedoni è semplicemente vergognoso" ed è "un chiaro esempio di victim blaiming", dare la colpa dell'incidente alla vittima: "Quando farete un post per ricordare ai guidatori dei veicolo che a ogni attraversamento pedonale devono rallentare e fermarsi in presenza di persone che stanno per attraversare?".

Come ha ricordato la pagina Sai che puoi?, l'articolo 191 del Codice della Strada recita: "Quando il traffico non è regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimità". Dunque, afferma la pagina, "è giusto per un pedone dare per scontato di avere la precedenza".

"Sei stato investito sulle strisce pedonali? È colpa tua". Questa è la sintesi fornita dal gruppo Pd Lombardia, che sottolinea come "siamo la regione con il maggior numero di pedoni morti e, per la destra, la colpa è delle vittime". "Come può un’istituzione diffondere un messaggio del genere?", ha domandato tra i commenti Giulia Pelucchi, presidente Municipio 8 di Milano.

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