Condannato a 6 anni e mezzo il trapper Shiva per tentato omicidio: aveva sparato a due lottatori
È arrivata una condanna a sei anni e sei mesi per il trapper Shiva: è stato ritenuto responsabile delle accuse di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione di pistola mai trovata. Per questi fatti a difesa aveva invece chiesto l'assoluzione. Il pubblico ministero Daniela Bartolucci aveva chiesto una condanna a 7 anni di carcere.
La sentenza è arrivata sui fatti dell'11 luglio dello scorso anno. L'artista 24enne, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, si trovava davanti allo studio di registrazione a Settimo Milanese quando si sono presentati due lottatori professionisti di MMA: ovvero Alessandro Maria Rossi di 25 anni e Walter Pugliesi di 30, rispettivamente di Vimercate e Lodi, che gli avevano teso un agguato nel cortile dell'etichetta discografica Milano Ovest.
Quello che è successo dopo lo hanno immortalato le telecamere di video-sorveglianza della zona: Shiva aveva tirato fuori una pistola e aveva ferito alle gambe i due lottatori. Questi, soccorsi in poco tempo dai sanitari, si erano rifiutati però di denunciare l'accaduto. Mettono poi in piedi una versione fumosa dell'accaduto e lasciando perdere le loro tracce.
La difesa durante il processo aveva sottolineato più volte che il trapper si stava difendendo dall'aggressione dei due che si è scoperto solo successivamente che erano stati mandati dal trapper "rivale" Rondo Da Sosa. Il rivale voleva punire Shiva per alcuni insulti diffusi online.
In una delle udienze il trapper ha rilasciato una dichiarazione spontanea in cui ribadiva che "non volevo ucciderli". Ha detto di essersi difeso "da una brutale aggressione. Mi rendo conto di aver dato un pessimo esempio, ma oggi sono diverso. Voglio esserlo per i miei fan e per mio figlio".
Al termine dell'udienza di oggi mercoledì 10 luglio uno dei due avvocati di Shiva, Marco Campora, ha spiegato che il giovane ha preso bene la sentenza perché "è un ragazzo forte, consapevole, ha la sua vita, il suo lavoro in cui crede tantissimo, i suoi fan, lui è stato aggredito in maniera brutale con una spedizione paeramilitare con due lottatori di mma". E ancora: "Lui è consapevole della propria innocenza ed ha fiducia nella giustizia".