Condannata a 3 anni e 8 mesi la leghista che nascondeva 450 chili di hashish in un garage
È stata condannata a tre anni e otto mesi di reclusione in rito abbreviato la militante della Lega Jona Mullaraj. La sostenitrice del partito di Matteo Salvini, 36enne di origini albanesi e residente a Saronno, è stata ribattezzata "Signora della droga" perché trovata in possesso di 450 chili di hashish. La Mullaraj è nota in città non solo per la vicinanza alla Lega, che non c'entra nulla con le indagini, ma anche per le sue posizioni no green pass e no vax.
Jona Mullaraj condannata per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio
Il giudice per l'udienza preliminare ha poi stabilito altre due condanne in rito abbreviato a tre anni e dieci mesi e tre anni e quattro mesi di carcere, accettando un patteggiando per una pena di quattro anni e mezzo di reclusioni. Gli arresti erano scattati lo scorso mese di dicembre nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Desio. La Mullaraj era stata tradita da un complice, pregiudicato per violenza sessuale, che avrebbe dovuto custodire il carico di droga per lei. Questo, quantomeno, quanto emerso dalle intercettazioni. Le indagini dei militari erano partite da lì e grazie ad alcune segnalazioni per un furto in un garage di Cesano Maderno.
Il ritrovamento della droga da parte dei carabinieri
Intervenuti, i carabinieri erano stati raggiunti da un forte odore di hashish. Indagando, hanno scoperto 80 chilogrammi appartenuti proprio alla Mullaraj. Di recente la donna era stata scarcerata per scadenza dei termini di custodia cautelare poiché non le era stata contestata l'aggravante dell'ingente quantità di stupefacente quando le era stata mossa l'accusa di detenzione ai fini di spaccio.