video suggerito
video suggerito

Concorso Regione Lombardia 2024 per 40 istruttori, bando online: requisiti e come inviare la domanda

La Regione Lombardia ha emesso un bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 40 istruttori presso la Giunta regionale. Si può fare domanda di partecipazione entro le ore 12.00 di giovedì 14 novembre 2024.
A cura di Carlo Coi
0 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Nei giorni scorsi, la Regione Lombardia ha emesso un bando di concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 40 istruttori presso la Giunta regionale. Ogni candidato che è in possesso dei requisiti potrà iscriversi a uno o più tra i profili concorsuali. Saranno tre gli ambiti interessati dal concorso: il settore Giuridico amministrativo, in cui verranno reclutati 16 istruttori; il Tecnico con 16 posti e infine il settore Agricolo e forestale che sarà completato con 8 nuovi impiegati.

La domanda di partecipazione potrà essere presentata entro le ore 12 di giovedì 14 novembre 2024, tramite la compilazione del format di candidatura sul Portale Unico del Reclutamento della Pubblica Amministrazione "inPA".

Tra i requisiti per poter partecipare al concorso ci sono: il possesso della cittadinanza italiana, avere non meno di 18 anni di età, avere il pieno godimento dei diritti civili e politici, non aver riportato condanne penali definitive e non essere stato destituito in modo definitivo da precedenti incarichi nella Pubblica Amministrazione.

La procedura concorsuale si articolerà in una prova preselettiva eventuale – se le domande di partecipazione supereranno le 120 unità -, una prova scritta e la prova orale.

I requisiti necessari e il numero di posti disponibili

Sono tre gli ambiti interessati dal concorso che vedrà l'assunzione a tempo indeterminato di 40 istruttori nell'ambito della Giunta regionale così suddivisi:

  • Giuridico amministrativo con 16 posti;
  • Tecnico con 16 posti
  • Agricolo e forestale con 8 posti.

I requisiti comuni per poter partecipare al concorso sono:

  •  Essere in possesso della cittadinanza italiana adeguata conoscenza della lingua italiana
  • Possono partecipare i cittadini stranieri non appartenenti alla UE che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria e con adeguata conoscenza della lingua italiana
  • età non inferiore a 18 anni e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo;
  •  pieno godimento dei diritti civili e politici;
  •  idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso di riferisce e allo svolgimento delle mansioni previste per la posizione da ricoprire ed il profilo professionale di inquadramento. posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo (per i candidati di sesso maschile nati entro il 31/12/1985 ai sensi dell’art. 1 della Legge 23/08/2004 n. 226)
  •  non aver riportato condanne penali definitive per uno dei reati che impediscono la costituzione di un rapporto di lavoro con una Pubblica Amministrazione.
  •  non essere stato sottoposto a licenziamento disciplinare presso altra pubblica amministrazione o comunque non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso altra amministrazione pubblica con provvedimento divenuto definitivo
  • I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato dichiarato equipollente da un Ateneo italiano ovvero equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri

Il 30 percento dei posti di ciascun profilo sono riservati ai volontari delle forze armate in ferma breve di durata di 3 o più anni o in ferma prefissata di 1 o 4 anni, congedati senza demerito anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte, nonché, per i volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.

Il 15 percento dei posti di ciascun profilo sono riservati a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demeriti.

Per poter partecipare al profilo Giuridico Amministrativo occorre essere in possesso di un qualsiasi diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Per poter concorrere al Profilo tecnico bisogna essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo tecnico: Geometra; "Costruzioni, ambiente e territorio". In alternativa essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, secondo la classificazione del MIUR: Lauree triennali (lauree di primo livello): Geografia, Ingegneria civile e ambientale, Scienze dell’Architettura, Scienze e Tecniche dell’edilizia, Scienze della pianificazione territoriale, Urbanistica, Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura, Scienze geologiche.

Lauree specialistiche: Architettura, Ingegneria edile, Geografia, Ingegneria civile, Ingegneria per l’ambiente e il territorio, Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, Scienze geologiche.

Infine, per poter concorrere per il Profilo Agricolo e Forestale urge essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agrario: Agrotecnico, Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale,  diploma di perito agrario.

In alternativa essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio, secondo la classificazione del Miur: Lauree triennali (lauree di primo livello): Biotecnologie, Scienze biologiche, Scienze e tecnologie agrarie e forestali, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura e Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali.

Corsi di laurea magistrale: Biologia, Biotecnologie agrarie, Biotecnologie industriali, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche, Scienze della natura, Scienze della nutrizione umana, Scienze e tecnologie agrarie, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze e tecnologie forestali ed ambientali, Scienze e tecnologie geologiche, Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio e Scienze zootecniche e tecnologie animali. Laurea specialistica (LS) o Diploma di laurea (DL) (vecchio ordinamento universitario), equiparati ad una delle classi di laurea magistrale sopraindicate, ai sensi dei Decreti Interministeriali del 9 luglio 2009 e successive modifiche e integrazioni.

Come inoltrare la domanda e quali sono i documenti da allegare

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata, a pena di esclusione, unicamente per via telematica, a partire dalle ore 10 di mercoledì 23 ottobre 2024 ed entro e non oltre le ore 12 di giovedì 14 novembre 2024, tramite la compilazione del format di candidatura sul Portale Unico del Reclutamento della Pubblica Amministrazione "inPA". La registrazione al Portale è gratuita e richiede l’autenticazione mediante i sistemi di registrazione SPID/CIE/CNS/eIDAS.

Per la partecipazione al concorso, il/la candidato/a deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui/lei intestato/a e di un indirizzo di posta elettronica ordinaria.

All’atto della registrazione, l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae e versare un importo alla segreteria pari a 10 euro sulla base delle indicazioni riportate sul Portale "inPA".

Quali sono le prove da superare e come prepararsi

La procedura concorsuale si articolerà in una prova preselettiva eventuale, comune a tutti i profili, in una prova scritta e in una prova orale, specifiche per ogni profilo, come descritto di seguito.  L’Amministrazione si riserva, nel caso in cui le domande pervenute per singolo profilo siano superiori a 120 di effettuare una preselezione, effettuata da remoto, avvalendosi del supporto di aziende specializzate. L’eventuale prova preselettiva si svolgerà nel mese di dicembre 2024; il giorno, l’orario e le modalità di svolgimento della prova saranno comunicati con avviso pubblicato sui portali “InPA” e “bandi On line”, a partire dal giorno 21 novembre 2024.

L’eventuale prova preselettiva, comune a tutti i profili, consisterà in un testa a risposta multipla sulle seguenti tematiche: competenze logiche, deduttive e numeriche; conoscenza della lingua italiana; elementi in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso; ordinamento della Regione Lombardia: statuto d’autonomia (L.R. Statutaria n.1/2008 del 30/08/2008).

La prova d'esame consisterà in una prova scritta sotto forma di quesiti a risposta multipla e/o di domande a "risposta aperta" sulle materie previste dagli allegati al presente bando relativi a ogni profilo. La prova scritta potrebbe richiedere anche la predisposizione di un atto amministrativo.

Antecedentemente alla prova scritta, nella medesima sede e orario, ai candidati verrà somministrato un test di accertamento della conoscenza della lingua inglese. In caso di punteggio insufficiente, il candidato sarà automaticamente escluso dalla selezione.

Contestualmente verrà somministrata una prova volta all’accertamento delle conoscenze informatiche circa l’utilizzo delle principali funzioni dei seguenti software in uso nell’Ente: Microsoft Word e Microsoft Excel. Anche in questo caso, in caso di non superamento dell’accertamento delle conoscenze informatiche, il candidato sarà automaticamente escluso dalla selezione.

Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione espressa in termini numerici di almeno 21/30.

La prova orale, che si svolgerà in presenza presso idoneo locale aperto al pubblico, consisterà in un colloquio individuale, volto all’accertamento delle conoscenze nelle materie d’esame della prova scritta. La prova orale si intenderà superata con una votazione di almeno 21/30.

Data, luogo e modalità di svolgimento dell’eventuale prova preselettiva, delle prove scritte e orali sono rese disponibili sul Portale "inPA" e sul sito internet istituzionale dell’Ente almeno 15 giorni prima della data stabilita.

Le mansioni di un istruttore della Giunta Regionale

Le specifiche mansioni di un istruttore presso la Giunta Regionale variano a seconda del settore di inserimento. Tuttavia, questa figura svolge compiti tecnici e amministrativi a supporto dell'istituzione. Tra questi, i principali sono: elaborazione e gestione di pratiche amministrative, supporto agli organi decisionali, monitoraggio e controllo delle attività e comunicazione al pubblico delle attività e dei servizi offerti dalla Regione.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views