Concorsi truccati, tra gli indagati anche il rettore dell’Ateneo Vita-Salute San Raffaele
Non solo il rettore dell'Università Statale di Milano, Elio Franzini. Tra gli indagati dell'inchiesta relativa ai concorsi universitari, condotta dalla Procura di Milano, c'è anche Enrico Gherlone. Stando a quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica", il rettore dell'Ateneo Vita-Salute San Raffaele sarebbe accusato di turbata libertà nelle scelte del contraente. L'indagine è coordinata dal procuratore Mauro Scalas.
Le indagini degli inquirenti
Per gli inquirenti, la cui inchiesta si collega a quella portata avanti dalla procura di Firenze che indaga anche sul rettore dell'Università di Firenze Luigi Dei, Gherlone avrebbe preso accordi con Franzini per l'assegnazione di due cattedre di Urologia, per le quali era stato bandito un concorso dell'Università Statale. Sulla base di quanto scritto dal quotidiano "La Repubblica", la guerra – esplosa tra gli urologi di Firenze e quelli di Milano – si sarebbe conclusa con l'assegnazione di un posto a Bernardo Maria Cesare Rocco, vicino all'urologo dell'università di Firenze Marco Carini, e l'altro per Luca Carmignani, voluto da Francesco Montorsi professore del San Raffaele.
Le parole del rettore Franzini
Franzini, nella giornata di ieri, ha affermato in una nota stampa di aver appreso la notizia e di aspettare con serenità il momento in cui potrà chiarire la sua posizione. Si è detto inoltre fiducioso nel lavoro della magistratura: "Assicuro a tutti voi la consueta e piena trasparenza delle mie azioni nel costante e non sempre facile impegno quotidiano a servizio della nostra comunità accademica". La Procura di Milano inoltre è vicina alla chiusura delle indagini di un'altra inchiesta, relativa sempre a concorsi truccati, e che vede coinvolto l'infettivologo Massimo Galli.