Concorsi truccati, chiesto il processo per il rettore dell’Università Statale e per quello del San Raffaele
È stato chiesto il rinvio a giudizio per il rettore dell'Università Statale di Milano Elio Franzini e per quello del San Raffaele Enrico Gherloni: entrambi sono finiti sotto indagine nell'ambito di un'inchiesta – condotta dalla Procura di Milano – relativa a dei presunti concorsi truccati negli Atenei e in particolare modo alla facoltà di Medicina.
Perché sono accusati i due rettori
L'inchiesta è condotta dai pubblici ministeri Carlo Scalas e Bianca Bay Macario coordinati dal procuratore aggiunto, Maurizio Romanelli: i due rettori sono accusati di turbata libertà nella scelta del contraente. Per Franzini le contestazioni riguardano due concorsi (uno al San Paolo e uno all'ospedale San Donato) per un posto da professore ordinario in Urologia mentre a Gherlone solo per il bando relativo al posto al San Paolo.
Le parole di Elio Franzini
Fin dal momento in cui è stata resa nota l'indagine, il rettore Franzini ha detto di aspettare con serenità il momento in cui potrà chiarire la sua posizione. In base a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", il rettore – dopo aver appreso la richiesta della Procura – ha detto che aspetterà il processo per dimostrare la sua estraneità ai fatti.
Chi sono gli altri indagati
I pubblici ministeri hanno chiesto il processo anche per altri indagati: tra loro, l'urologo Francesco Montorsi (professore ordinario all'università Vita-Salute del San Raffaele), il professore Stefano Centanni, ordinario di malattie dell'apparato respiratorio all'Università degli Studi di Milano e per l'urologo Marco Carini, professore all'Università di Firenze.