Concessi gli arresti domiciliari al trapper Shiva: è accusato di aver sparato a due ragazzi
Nella giornata di oggi, mercoledì 21 febbraio, sono stati concessi gli arresti domiciliari al trapper Shiva, all'anagrafe Andrea Arrigoni. Il cantante, che ha 24 anni, è accusato di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco ed esplosioni pericolose. Ad accogliere la richiesta degli avvocati che difendono il giovane, è stato il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano.
Il tentato omicidio a Settimo Milanese
L'artista è stato arrestato e portato in carcere dagli agenti della Questura lo scorso ottobre. La misura era arrivata a seguito delle indagini svolte dagli investigatori su una sparatoria avvenuta l'11 luglio 2023 a Settimo Milanese. Shiva è stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza installate nel piazzale di una casa discografica mentre estraeva una pistola e sparava alle gambe di due ragazzi, che sono stati poi ricoverati.
Obbligo di dimora per una rissa a San Benedetto del Tronto
"Grande soddisfazione", hanno detto gli avvocati Marco Campora e Daniele Barelli che difendono il 24enne. Hanno poi aggiunto di essere fiduciosi perché "nel corso del processo riusciremo a dimostrare che Shiva non ha fatto altro che difendersi dalle violente aggressioni subite". Il trapper è indagato anche dalla Procura di Ascoli Piceno.
Sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti marchigiani, avrebbe partecipato a una rissa – insieme ad altri cinque giovani – che è esplosa a San Benedetto del Tronto la notte del 30 agosto 2023. Anche in questo caso è stata attenuata la misura cautelare: il giudice di Ascoli ha tramutato gli arresti domiciliari in obbligo di dimora.