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Con moglie e figlio in auto finge un danno e truffa un 83enne invalido: 37enne arrestato

La polizia di Stato di Milano ha arrestato un 37enne accusato di aver truffato un 83enne. L’uomo avrebbe incolpato l’anziano di avergli procurato un danno all’auto, dove all’interno c’erano sua moglie e il loro figlio piccolo. Le righe, però, le avrebbe disegnate lui con un gessetto.
A cura di Enrico Spaccini
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Un 37enne è stato arrestato nella mattinata di ieri, sabato 22 marzo, a Milano in quanto accusato di aver truffato un 83enne cardiopatico e invalido. Stando a quanto ricostruito dalla polizia di Stato, l'uomo avrebbe incolpato l'anziano di avergli rigato l'auto con la portiera della sua vettura. Per gli agenti, in realtà, quelle righe se le sarebbe disegnate lo stesso 37enne con il gessetto bianco che gli avrebbero trovato nel porta oggetti del proprio veicolo. Con lui, c'erano anche la moglie e il figlio piccolo.

Gli agenti della Squadra Mobile di Milano intorno alle 11 del 22 marzo avevano notato nei pressi del parcheggio di un centro di riabilitazione in via Palazzolo un 37enne che, con fare aggressivo, stava discutendo con un uomo anziano in evidente stato di difficoltà. Stando a quanto ricostruito, l'uomo stava accusando l'83enne di avergli procurato un fantomatico danno alla parte posteriore della propria auto. Con un rapido controllo alla banca dati, i poliziotti avevano scoperto che la vettura del 37enne era già stata segnalata in passato per la commissione di truffe di vario genere, tra qui quella “dello specchietto”.

Il 37enne avrebbe iniziato poi ad alzare la voce nei confronti dell'anziano, il quale manifestava dubbi circa la propria responsabilità di quel danno. Approfittando dello stato di soggezione dell'anziano, il giovane sarebbe riuscito a farsi consegnare da lui una banconota da 5 euro (l'unica che aveva con sé), per poi risalire in auto e allontanarsi.

A quel punto, i poliziotti sono intervenuti e hanno bloccato la vettura, a bordo della quale sui sedili posteriori erano seduti la moglie e il figlio piccolo della coppia. Nel vano portaoggetti, vicino al cambio, gli agenti avrebbero trovato un gessetto bianco e un gommino nero che, sostengono gli investigatori, il 37enne avrebbe usato per creare le rigature sulla vettura e compiere truffe.

Gli agenti hanno, quindi, arrestato il 37enne in flagranza di reato e hanno richiesto l'intervento di un’autoambulanza affinché verificasse i parametri di base dell'anziano. L'87enne, che ha rifiutato il trasporto in ospedale, ha sporto querela contro il 37enne.

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