Con la zona gialla riparte la cultura a Milano: ecco quando riaprono musei e mostre
A Milano riparte la cultura. L'entrata in zona gialla della Lombardia consente ai musei e alle sedi espositive di riaprire al pubblico dal lunedì al venerdì. Restano esclusi i giorni festivi. Gli istituti culturali milanesi – che in questi mesi hanno continuano il loro lavoro e l'allestimento di collezioni – hanno quindi messo a punto un programma di ripresa delle attività: le mostre allestite nelle sedi espositive e nei musei civici saranno accessibili dal 9 febbraio, alcuni musei e le mostre permanenti partiranno da martedì 16 e infine alcune iniziative artistiche e culturali saranno inaugurate nella prima settimana di marzo.
Quali mostre si potranno visitare
Dal 9 febbraio sarà quindi possibile visitare le mostre "Divine e Avanguardie. Le donne nell'arte russa" e "Prima donna. Margaret Bourke-White" esposte a Palazzo Reale e anche "Carlo Accardi. Contesti" presente al Museo del Novecento. Riaprono anche il Castello Sforzesco, il Museo Archeologico, lo Studio Museo Francesco Messina, la Casa Boschi di Stefano e il Mudec. Dal 16 febbraio sarà invece possibile accedere alle collezioni permanenti del Castello Sforzesco, dell'Acquario Civico, della Galleria d'Arte Moderna, del Palazzo Moriggia e del Palazzo Morando.
Del Corno: Importante aprire anche nei fine settimana
Dal 2 marzo partirà il Milano Museo City. La manifestazione consentirà di visitare gli allestimenti e le iniziative culturali che interesseranno il Museo del Novecento, Palazzo Reale e il Museo di Storia Naturale. L'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno si è detto entusiasta della ripresa delle attività culturali. Per Del Corno però è necessario che gli spazi culturali – vista la loro importanza nella vita della collettività – rimangano aperti anche nei fine settimana: "Occorre essere consapevoli che le esposizioni, permanenti o temporanee, accompagnano i visitatori in un percorso di conoscenza personale e di crescita collettiva – spiega in una nota stampa -. Ritengo pertanto imprescindibile tenere aperte le porte dei musei e degli spazi espositivi anche nel fine settimana, quando lavoratori, studenti e famiglie hanno la concreta possibilità di accedervi”.