Con katana e coltello si scaglia contro un gruppo di ragazzi, pensava avessero rubato in casa del figlio
Un uomo di 44 anni è stato denunciato per porto abusivo di armi. È stato bloccato nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 3 maggio, nei giardinetti di via Montegani, allo Stadera, quartiere alla periferia sud di Milano. Impugnava una katana da collezione, quindi senza filo, e un grosso coltello affilato e si stava dirigendo contro un gruppo di ragazzi che riteneva colpevoli di un furto commesso nella cantina del figlio una ventina di giorni prima.
Il furto in casa del figlio del 44enne
Erano circa le 19 quando l'uomo, un cubano di 44 anni, era ripartito dalla casa del figlio che abita in zona dalla quale aveva recuperato tre katane e un coltello da collezione che aveva sistemato nella sua cantina. Caricate nel portabagagli, è ripartito verso la propria abitazione.
Lungo il tragitto, però, passando davanti ai giardinetti di via Montegani, ha notato un gruppetto di ragazzi di origine nordafricana. Secondo il 44enne, erano stati loro a rubare nella cantina del figlio qualche giorno prima.
Bloccato mentre impugnava katana e coltello
Allora è sceso e si è avvicinato a quella decina di ragazzi per chiedere loro spiegazioni. Questi, però, hanno iniziato a tirargli delle bottiglie addosso, oltre a diversi sassi. Il 44enne, a quel punto, è tornato alla macchina e ha preso una delle katane e un coltello, ed è tornato verso il gruppetto.
Questi, vedendolo arrivare con quelle lame, si sono allontanati fuggendo dal 44enne. Alcuni passanti, intanto, hanno dato l'allarme agli agenti del commissariato Scala Romana che sono arrivato a bloccare l'uomo. Nessuno è rimasto ferito, ma il 44enne è stato denunciato per porto abusivo di armi.
