Comunali, Roberto Maroni rinuncia alla candidatura a sindaco di Varese
Roberto Maroni non sarà più il candidato sindaco del centrodestra a Varese. Più volte in passato erano circolate voci a riguardo, che però erano poi puntualmente state smentite. Ma adesso la rinuncia di Maroni è diventata definitiva: "È con grande dispiacere che confermo la decisione di ritirare la mia candidatura a Sindaco di Varese, per motivi personali. Sosterrò in ogni caso il nuovo candidato del centrodestra, mettendo a sua disposizione la lunga esperienza nelle Istituzioni che ho maturato in tutti questi anni". Questo il commento a caldo di Roberto Maroni, affidato ad un post su Facebook.
La rinuncia sarebbe legata a problemi di salute
I motivi delle rinuncia sono stati definiti "personali": ma alla base della rinuncia ci sarebbero quei problemi di salute che hanno assillato Maroni nell'ultimo periodo. L'ex governatore lombardo a gennaio aveva accusato un malore nella sua casa di Lozza, in provincia di Varese. Era stato ricoverato e poi sottoposto a un intervento chirurgico all'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano, perfettamente riuscito. Il 13 gennaio con un tweet aveva comunicato il suo ritorno a casa: "Finalmente sono tornato – aveva scritto, aggiungendo dopo i ringraziamenti ai medici che lo avevano curato un'espressione in dialetto: "Mai mula' (non mollare mai)!".
Il "barbaro sognante" della Lega continua a scrivere una sua rubrica sul giornale "Il Foglio", intitolata non a caso "i Barbari foglianti". L'ultimo suo intervento riguarda proprio le prossime elezioni comunali e le difficoltà del centrodestra nel trovare candidati nelle grandi città. Citando la recente intervista di Silvio Berlusconi al Giornale, Maroni sottolinea la risposta dell'ex Cavaliere: "Basta ‘mestieranti della politica'". Se davvero però Maroni dovesse rinunciare il centrodestra si ritroverebbe di fronte a un'altra grana: trovare il nuovo candidato per sfidare il sindaco uscente del centrosinistra, Davide Galimberti.