Comunali Milano 2021, Fratelli d’Italia punta sulla Racca: diffidenza sul jolly evocato da Salvini
È ancora tempo di strategie nel centrodestra in vista della nomina del candidato che dovrà sfidare e, possibilmente, battere Beppe Sala nella corsa a sindaco di Milano per le elezioni Comunali del prossimo autunno. Gli schieramenti continuano a "studiarsi", tirando fuori nomi nuovi per vedere chi per primo fa un passo verso l'altro e trovare una quadra. Non pare, però, essere una guerra di potere. Al contrario, l'intento è quello di arrivare veramente compatti e non scaricarsi le colpe a vicenda in caso di sconfitta.
Questo, almeno, quanto trapela da Fratelli d'Italia, che per Milano ha ribadito di puntare forte sul nome di Anna Rosa Racca in quanto, fanno sapere, "abbiamo deciso di candidare un nome civico e non politico". Anche per questo motivo continua la resistenza alla candidatura, voluta fortemente da Forza Italia, di Maurizio Lupi. Mistero, invece, sul presunto jolly annunciato da Matteo Salvini in vista dell'importante riunione di domani tra tutte le forze politiche del centrodestra che dovrebbe dare come risultato il candidato di ognuna delle principali città in cui si dovrà eleggere il nuovo sindaco.
A margine della conferenza stampa indetta fuori da Palazzo Marino per annunciare la richiesta in Consiglio comunale di concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, per cui Fratelli d'Italia chiede l'intitolazione di un giardino, una via principale o direttamente la fermata della metropolitana di Sant'Ambrogio per la linea in costruzione M4, il vice presidente del Senato Ignazio La Russa ha dichiarato, con una battuta, che "a Milano abbiamo il sindaco ignoto". "Speriamo di trovare presto un nome – ha detto La Russa -, magari già da domani".
Tra i nomi già circolati, l'esponente di Fdi rilancia Maurizio Dallocchio, professore della Bocconi che però pare aver rinunciato alla candidatura, mentre rimane un po' più distaccato quando gli si fa il nome di Anna Rosa Racca: "Se mi convince? La conosco da tempo, è una bella persona", ha commentato prima di lasciare la parola a Carlo Fidanza, europarlamentare di Fdi. Fidanza, in toccata e fuga a Milano prima di rientrare già in serata a Bruxelles, ha rassicurato gli elettori garantendo che "troveremo un candidato di qualità". Poi, ha sottolineato come, a suo avviso, Sala sia "molto quotato all'interno dei grandi giornali ma non tra i suoi concittadini", prendendo ad esempio il malcontento che si vivrebbe nelle periferie, "ora nell'assoluto degrado".
L'attesa per conoscere il nome con cui il centrodestra si presenterà alle prossime elezioni Comunali di Milano 2021 potrebbe cessare domani, o tornare ad alimentarsi in caso di mancato nuovo accordo. Gli schieramenti si dicono tutti disposti ad ascoltare le proposte altrui, ma il tempo scorre e senza una decisione unanime il rischio di trovare una figura che agli occhi dell'elettorato appaia come una toppa è concreto. Quel che è certo, è che al momento anche all'interno della stessa coalizione permane la diffidenza. Il jolly annunciato da Salvini, dicono persone di Fdi, potrebbe non esistere nemmeno.