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Comunali Milano 2021, Beppe Sala: “Se si votasse domani correrei separato dal Movimento 5 stelle”

Il sindaco di Milano Beppe Sala non ha ancora confermato una sua possibile candidatura alle elezioni comunali del prossimo anno ma di una cosa è certo: “Se si dovesse votare domani, sarebbe più saggio che io e i 5 Stelle ci presentassimo separati”, ha confessato il primo cittadino durante la trasmissione Otto e Mezzo. Intanto resta ancora avvolto nel mistero anche il nome del candidato sindaco del centrodestra.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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Non si è ancora espresso sulla sua possibile ricandidatura alle elezioni comunali del prossimo anno, ma l'attuale sindaco milanese Giuseppe Sala sembra convinto su un punto: "Se si dovesse votare domani a Milano, sarebbe più saggio che io e i 5 Stelle ci presentassimo separati. Anche se stimo e parlo con Beppe Grillo", ha confessato il primo cittadino meneghino ospite a Otto e Mezzo su La7. Eppure in passato Beppe Sala ha sempre cercato un dialogo con il Movimento 5 Stelle tanto che a Lilli Gruber ha voluto lui stesso precisare di essere stato tra i primissimi promotori a incoraggiare un avvicinamento tra centrosinistra e Movimento 5 Stelle per un governo giallo-rosso: "Sono stato in prima linea quando si è trattato di aprire a un dialogo con i 5 Stelle, perché in Italia se non hai il 40% dei voti, non governi. E in Italia non ci sono alternative".

Si fa attendere anche il nome del candidato di centrodestra

Un cambio di rotta, dunque, che non fa altro che aumentare le voci di una possibile ricandidatura di Sala appoggiato solo dal Pd. Ma tutto resta ancora aperto: alle elezioni mancano mesi e il sindaco, come lui stesso ha ribadito più volte, sembrerebbe "concentrato sulla mia giunta e sulle cose che ci sono da fare in città". Si fa attendere anche il nome del candidato sindaco di Milano del centrodestra. Il leader leghista Matteo Salvini aveva promesso di svelarlo prima dell'arrivo dell'autunno ma, con l'arrivo del primo freddo in città, è ancora un mistero. E se Sala crea una distanza con il M5s, il candidato di centrodestra sarà scelto e condiviso da tutta la coalizione.

Sala: Zingaretti dovrebbe entrare nel governo

Il sindaco Sala, infine, a Otto e Mezzo, superato il tema comunali, si lascia andare a una riflessione sulla politica nazionale. E azzarda la sua visione di governo: "Per me il segretario Pd Nicola Zingaretti dovrebbe essere parte attiva del governo". E poi aggiunge che dopo il buon risultato delle elezioni "non creda si debba parlare di rimpasto per come sono andate le elezioni, ma è il caso di creare una compagine governativa di ministri all'altezza, con grande esperienza e con grande storia" ed è per questo che "non troverei sbagliato che i leader dei partiti siano nel governo. Poi Zingaretti dice che non vuole nulla e fa benissimo, ma io non lo vedrei sbagliato".

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