Comprava borse e viaggi con i soldi delle società di cui gestiva i conti: arrestata contabile
Avrebbe sottratto soldi dai conti di due società del Varesotto utilizzandoli per comprarsi borse firmate, gioielli e viaggi. Una contabile di 52 anni è stata arrestata dalla Guardia di Finanza con l'accusa di appropriazione indebita pluriaggravata. Si tratterebbe di una cifra superiore a 1 milione e 200mila euro.
L'indagine sugli ammanchi nei conti delle società
Dall'indagine condotta dai finanzieri della Compagnia di Saronno, coordinati dalla Procura di Busto Arsizio, è emerso che la donna avrebbe prelevato il denaro delle due aziende attraverso bonifici, addebiti e ricariche di carte prepagate a lei intestate. Le causali inserite per le transazioni si riferivano a non meglio precisati rimborsi o spese per un importo totale che ammonterebbe a 1 milione e 266mila euro.
La donna gestiva i conti delle due aziende in quanto dipendente di uno studio commercialista di Busto Arsizio. La denuncia è partita dall'amministratore unico di una delle due società che nell'aprile scorso si è accorto dei movimenti sospetti di denaro compiuti dalla donna dai conti dell'azienda verso personali, alcuni di questi cointestati con la madre.
Nell'indagine si è anche scoperto che la donna si sarebbe rivolta a un'agenzia di viaggi di Gallarate per prenotare viaggi, alberghi e biglietti utilizzando i soldi illecitamente sottratti. In particolare gli agenti hanno individuato una spesa di 50mila euro per un viaggio in Polinesia Francese.
La contabile si trova agli arresti domiciliari
Il giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio ha ritenuto concreto il pericolo che la donna possa ripetere nuovamente gli stessi comportamenti. L'indagata è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Gli agenti della Guardia di Finanza hanno sequestrato le somme di denaro presenti sui suoi conti bancari, ritenuti il profitto dell'attività illecita, oltre a una serie di altri oggetti come borse, orologi e gioielli.