Comprano auto e poi annullano i bonifici, truffate centinaia di persone: scoperta una banda criminale in Lombardia

È stata scoperta un’associazione per delinquere dedita alle truffe nella compravendita di automobili attiva in tutta la Lombardia e in particolare nella provincia di Milano. Indagate 9 persone per truffa ai danni di centinaia di persone.
Il provvedimento, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di un indagato e la misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria nei confronti di altri sei, arriva al termine di un'indagine diretta dalla Procura e condotta dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Milano, nell'ambito di un procedimento che vede indagati complessivamente, a vario titolo, nove persone per associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, estorsione e autoriciclaggio. Le indagini hanno portato alla luce un sistema di frode con il quale, già dal 2022, sarebbero stati raggirati numerosi venditori di auto usate in tutta la Lombardia, in alcuni casi anche con modalità estorsive.
Il modus operandi era sempre lo stesso: gli indagati contattavano il venditore e acquistavano l'auto con un bonifico bancario che veniva annullato una volta perfezionato il passaggio di proprietà della vettura al Pra. In sostanza, i malcapitati avevano copia del bonifico, ma l'operazione di pagamento non veniva avviata nei circuiti bancari. Le auto venivano quindi immediatamente rivendute a terzi, ignari delle precedenti pratiche illecite e i proventi delle truffe venivano trasferiti su conti correnti esteri. L'analisi dei dati del Pra ha evidenziato oltre 250 passaggi di proprietà nel solo biennio 2022-2023, in più, seguendo le tracce del denaro guadagnato nelle operazioni, gli inquirenti avrebbero appurato che i proventi delle truffe venissero successivamente trasferiti su conti correnti esteri.