Compra un telefono usato ma non funziona: tenta di rubare l’affettatrice da casa del venditore, che lo accoltella
Un uomo di 59 anni di Milano ha acquistato un telefono usato al presso di 400 euro. Quando lo smartphone è arrivato, però non funzionava, così si è recato a Cantù, in provincia di Como, da chi gliel'aveva venduto online per farsi restituire i soldi. Visto che il venditore non voleva risarcirlo, lui ha tentato di portarsi via un'affettatrice. Ne è nata una violenta lite, che è finita con una denuncia per truffa e tentato omicidio.
Tutto ha inizia quanto l'uomo decide di acquistare un telefono e ne prende uno usato su internet. Il device però non funziona e, secondo i tecnici di un centro specialistico, è addirittura non censito e molto probabilmente si tratta di un prodotto clonato. Il 59enne decide quindi di recarsi di persona a casa di chi gliel'aveva venduto, per esigere i soldi indietro.
Il venditore, un 73enne pluripregiudicato, sostiene che lo smartphone funzioni benissimo e che quindi non debba alcun risarcimento. Ne è nato un acceso diverbio, durante il quale il 59enne ha anche tentato di prendere un'affettatrice da portarsi via al posto del telefono non funzionante.
A quel punto la lite è sfociata in una vera e propria aggressione: il venditore dapprima ha colpito il 59enne con un bastone e poi, ha preso un coltello da cucina ha pugnalato la vittima al collo, procurandogli una vistosa ferita. Per fortuna qualcuno ha chiamato il 112 e in poco tempo sono arrivati sul posto i carabinieri.
I militari hanno diviso i due, chiamato l'ambulanza per soccorrerli ma soprattutto hanno arrestato il 73 per tentato omicidio e lo hanno denunciato a piede libero per truffa. Ora sarà il giudice a valutare la sua posizione.