Como, morto il 17enne ripescato dal lago: era in gravissime condizioni
Non ce l'ha fatta il 17enne che ieri pomeriggio è stato recuperato (dopo circa un'ora di ricerche disperate) dal lago, a Como. Troppo gravi le sue condizioni all'arrivo all'ospedale Sant'Anna, nonostante i tentativi di rianimazione del personale medico.
Il tuffo fatale
Il ragazzo, di origini marocchine e residente nel milanese, si trovava sul lago di Como (zona del Tempio Voltiano) per trascorrere un giorno di festa insieme al gruppo di amici. Intorno alle 18, la decisione fatale: tuffarsi tra le acque del lago insieme a un amico. Dopo, il giovane non era più riemerso. Immediata la richiesta di aiuto degli amici e tempestivo l'intervento dei soccorsi, tra vigili del fuoco di Como e il nucleo dei sommozzatori di Milano. Ma il 17enne è stato recuperato solamente dopo un'ora, un'ora passata sotto l'acqua in stato di incoscienza.
Il precedente
Solo una settimana prima, venerdì 27 maggio, il lago di Como ha inghiottito un altro giovane. Era un 17enne tedesco, in zona per una vacanza con gli amici. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il gruppo avesse deciso di fare una nuotata intorno alle 21 di venerdì sera, tuffandosi tra le acque all'altezza di viale Geno. I giovani si sono lanciati, ma il 17enne sarebbe apparso subito in difficoltà. Gli amici non lo hanno visto riemergere e così hanno subito dato l’allarme, attirando l’attenzione delle moltissime persone che erano sulla passeggiata in quel momento. Recuperato dopo circa mezz’ora dai vigili del fuoco, è morto in ospedale il giorno successivo.
