Como, chiede di rispettare le norme anti Covid: agente picchiato da gruppo di ragazzi
Un calcio al volto e diversi giorni in ospedale. È questo il bilancio di un'aggressione ai danni di un agente della polizia locale di Como intervenuto in servizio nel quartiere di Albate dove è stato picchiato da un gruppo di ragazzi dopo aver chiesto loro di indossare le mascherine.
Stando alle primissime informazioni riportate anche dal quotidiano "La Provincia di Como", l'agente poco dopo le 19 di ieri domenica 13 dicembre sarebbe intervenuto in quartiere per far rispettare le norme anti contagio ad alcuni giovani in strada che non stavano rispettando il distanziamento. Sarebbe allora che il gruppo, fatto anche da alcuni adulti, avrebbe iniziato a prendere a calci l'agente dopo averlo accerchiato e buttato a terra tanto da provocargli alcune fratture.
Gli aggressori si sono poi dati alla fuga
I primi che hanno soccorso il dipendente comunale son o stati alcuni passanti e automobilisti che stavano passando in zona. Tempestivo l'intervento di un volante della polizia che, una volta sul posto, ha cercato di soccorrere l'agente ferito mentre gli aggressori si sono dati alla fuga appena hanno sentito il suono delle sirene. L'agente è stato trasportato all'ospedale Sant'Anna di Como dove è ricoverato da ieri.
Altre due aggressioni in città lo stesso giorno
La polizia è ora al lavoro per risalire all'identità dell'aggressione e capire perché sia scoppiata l'aggressione. Non si tratterebbe comunque dell'unico episodio di violenza nella prima giornata di zona gialla in Lombardia. Oltre all'aggressione ad Albate, un'altra maxi rissa è scoppiata in piazza Volta e una via Boldoni: qui alcune persone visibilmente ubriache si sono prese a botte. Uno di questi è finito poi al pronto soccorso.
