Come sta l’uomo ferito da un poliziotto con due colpi di pistola al termine di un inseguimento a Bellano
Sono ancora gravi le condizioni dell'uomo ferito con due colpi di pistola esplosi da un poliziotto lungo la strada statale 36 all'altezza di Bellano (in provincia di Lecco) poco prima delle 11 di oggi, mercoledì 20 novembre. È ricoverato in codice rosso nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Manzoni di Lecco, con prognosi riservata, ma fuori pericolo di vita. L'uomo è piantonato dalla polizia, in quanto accusato di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini sono ancora in corso per accertare se si tratti della stessa persona che, poco prima della sparatoria, aveva tentato di rapinare una banca all'interno di un centro commerciale a Castione (Sondrio).
La sparatoria dopo l'inseguimento
Come comunicato da Walter Mazzetti, segretario generale Fsp polizia di Stato, l'inseguimento era iniziato proprio poco dopo il tentativo di rapina. Un uomo, armato e con il volto coperto, aveva tentato di rapinare lo sportello bancario della filiale Crédit Agricole di Castione Andevenno, ma era stato messo in fuga dal sistema di sicurezza.
Alcuni minuti più tardi, a polizia e carabinieri era arrivata la segnalazione del transito lungo le strade della Valtellina di un furgone bianco che risultava rubato. Intercettato dai carabinieri e dalla polizia all'altezza del viadotto di Bellano, era iniziato l'inseguimento. Dopo circa 40 chilometri, nel territorio della provincia di Lecco, sarebbe scaturita una sparatoria tra l'uomo alla guida del furgone e le forze dell'ordine. Un poliziotto, in particolare, ha centrato il conducente con due colpi di pistola.
Le accuse nei confronti dell'uomo ferito
L'uomo ora è piantonato in ospedale ed è ricoverato in condizioni gravi, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Sulla dinamica della sparatoria sta indagando la Procura di Lecco, anche se ormai i dubbi da chiarire sono più pochi. All'interno del furgone sono state trovate, e sequestrate, una pistola semiautomatica e una 357 Magnum.
La tentata rapina, invece, è di competenza della Procura di Sondrio. Gli inquirenti devono accertare che il fuggitivo sia proprio il rapinatore e, anche per questo aspetto, non sembrano esserci particolari interrogativi. L'uomo, italiano già noto alle forze dell'ordine, è accusato di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale e, probabilmente, presto anche per tentata rapina.