Come sta l’uomo che ha bevuto la candeggina per sbaglio a Merate: era nella bottiglia dell’acqua minerale

È fortunatamente fuori pericolo l'uomo che ieri, sabato 5 aprile, è finito al Pronto soccorso di Merate (Lecco) dopo aver ingerito per sbaglio un sorso di candeggina: il 50enne avrebbe afferrato per distrazione il recipiente del detersivo, un mix di sostanze chimiche fatto in casa e versato nella bottiglia dell'acqua minerale, e lo avrebbe così bevuto mentre parlava al telefono.
In quei momenti, secondo quando ricostruito, l'uomo stava pulendo dei vasi di fiori con il miscuglio di solventi tossici, e avrebbe momentaneamente confuso il contenitore del detersivo con quello dell'acqua potabile. Un errore potenzialmente dannoso di cui, però, il responsabile si è subito accorto: dato il sapore sgradevole della bottiglia, nonostante l'etichetta della minerale, il 50enne ha rigettato in pochi secondi il liquido, inghiottendo solo parte del quantitativo ingerito e sputando il resto a terra.
Allarmato però dalle possibili (e anche gravi) conseguenze di un gesto simile, il 50enne è corso al Pronto soccorso dell'ospedale di Merate dove i medici di turno, consultandosi con gli esperti del Centro Antiveleni dell'ospedale Niguarda di Milano, lo hanno immediatamente sottoposto a una gastroscopia: dagli esami non sono così risultate ustioni o lesioni alla gola e all'apparato digerente, ma solo una leggera irritazione. Il 50enne non si troverebbe quindi in condizioni preoccupanti, ma è stato comunque messo sotto osservazione a scopo precauzionale.