Come sta l’operaio gravemente ustionato nell’incendio alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese
È stato traferito all'ospedale Niguarda di Milano, l'operaio di 43 anni che è rimasto gravemente ustionato nell'incendio esploso nella giornata di ieri, mercoledì 7 settembre, a San Giuliano Milanese (Milano) alla Nitrolchimica. In base a quanto apprende Fanpage.it, l'uomo presenta ustioni di secondo e terzo grado sul 50 per cento del corpo: è quindi ricoverato in prognosi riservata.
Un altro dipendente ricoverato in ospedale
Oltre lui sono altri cinque i dipendenti feriti: un 56enne in condizioni meno gravi è stato trasferito in codice giallo all'ospedale San Paolo, gli altri quattro sono rimasti lievemente intossicati. Nella giornata di oggi, giovedì 8 settembre, l'amministratore della Nitrolchimica, che si occupa di recupero solventi e smaltimento di rifiuti pericolosi, oltre a spiegare che l'azienda è andata completamente distrutta, ha affermato: "L'unico pensiero al momento è rivolto ai due feriti e ai loro familiari".
La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta
Sulla vicenda, la Procura di Lodi ha aperto un fascicolo contro ignoti per incendio doloso e lesioni colpose plurime aggravate. Al momento sembrerebbe che il rogo sia stato generato dall'esplosione di una trinciatrice surriscaldata dopo un cortocircuito. Gli inquirenti sono al lavoro per accertare tutte le responsabilità.
Quali sono i rischi per l'ambiente
Da Arpa Lombardia hanno fatto sapere che non sono state rilevate criticità significative dal punto di vista ambientale: le analisi continuano ancora oggi tramite un campionatore ad alto volume che è stato installato nella sede del comune di San Giuliano. Il filtro sarà prelevato oggi e portato poi al laboratorio per le analisi: tra tre giorni si avranno i risultati.