Come sta l’autista ustionato nell’esplosione in centro a Milano
È riuscito a salvarsi appena in tempo, ma è rimasto ustionato mentre tentava di domare le fiamme dell‘incendio scoppiato stamattina in centro a Milano, zona Porta Romana.
Ha riportato ferite alla gamba e alla mano l'autista del mezzo che ha preso fuoco in via Pier Lombardo, 53enne di Sesto San Giovanni (Milano): a bordo aveva alcune bombole di ossigeno, destinate a una struttura per anziani del quartiere ed esplose dopo lo scoppio improvviso di un incendio nel vano motore del suo furgone.
L'autista ha provato a placare le fiamme
L'uomo, una volta accortosi delle fiamme, sarebbe sceso dal veicolo e avrebbe provato a spegnere il rogo, invano. Si sarebbe poi fortunatamente messo in salvo prima che le bombole di ossigeno deflagrassero, causando una colonna di fumo altissima e visibile da ogni parte della città.
"Ho visto l'incendio partire dal vano motore, poi ha interessato le bombole di ossigeno che stavo trasportando. Mi sono fermato per limitare i danni, ma c'è stata l'esplosione", ha raccontato l'uomo ai vigili del fuoco. prima di essere trasportato in ospedale in codice giallo.
La dinamica dell'incendio in Porta Romana
L’incendio è scoppiato intorno alle ore 11.30, all'altezza del civico 19: l’esplosione è partita dal vano motore del camion in sosta all'angolo con Via Vasari. Al suo interno si trovavano una ventina di bombole di ossigeno da 32 litri, un materiale altamente infiammabile che ha provocato il dilagare dell'incendio.
Tanta paura tra i residenti, con la nube di fumo immortalata da foto e video e visibile a chilometri di distanza. Nonché una decina di auto e cinque moto coinvolte, 200 persone evacuate (tra cui l'Istituto Auxologico e la scuola elementare di via Vasari) e 12 appartamenti dichiarati inagibili.
"Le auto in strada erano come bombe, esplodevano l'una dopo l'altra", la testimonianza di un commerciante della zona. "Le persone in strada gridavano, si agitavano. I bambini piccoli al nido piangevano, si è sentito un boato incredibile. E poi una colonna di fumo nerissimo, con le scintille che arrivavano sui terrazzi".