Come sta la ragazza di 21 anni accoltellata alla gola nel letto dal compagno
Si trova ancora in rianimazione e resta in prognosi riservata la ragazza di 21 anni ridotta in gravissime condizioni dal compagno nella serata di ieri giovedì 12 ottobre. Le sue condizioni sono ancora delicate. La giovane Erika Dessi era arrivata all'ospedale Sant'Anna in codice rosso. A chiamare i sanitari è stato il ragazzo di 25 anni Michael Patellaro che dopo il tentato omicidio aveva provato a fuggire con il treno prima di ripensarci e tornare a casa. I soccorritori, una volta in casa, hanno trovata la vittima sul letto con numerose ferite d'arma da taglio, tra cui una alla gola.
La coppia conviveva insieme da poche settimane
Erika Dessi è originaria di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza. Da poche settimane era andata a convivere con il fidanzato. Poi l'aggressione ieri sera forse al culmine di una lite scoppiata per motivi di gelosia da parte del ragazzo. Questo ha preso il coltello da cucina e ha colpito la 21enne. Gli agenti quando sono arrivati sul posto lo hanno trovato sul pianerottolo mentre continuava a ripetere: "Ho combinato un guaio".
Il 25enne ha aggredito anche un poliziotto
Per lui sono scattate subito le manette ed è stato portato in Questura. Qui il 25enne ha perso il controllo: il fermato ha assunto un atteggiamento aggressivo, fatto di insulti e minacce e culminato con l’aggressione nei confronti di un agente. Il poliziotto è stato trasportato in ospedale, da cui è uscito con una prognosi di 5 giorni per le lesioni riportate.
Sembrerebbe sempre più certo che il ragazzo avesse provato a fuggire dopo l'aggressione: ha raccolto i contanti e i bancomat per poi andare verso la stazione di Como San Giovanni. Lì avrebbe poi cambiato idea e sarebbe ritornato a casa.
Sentiti i vicini di casa della coppia
Ora si sta cercando di ricostruire quanto accaduto: sul luogo del tentato omicidio si sono precipitati gli investigatori della Squadra Mobile e gli specialisti della Polizia Scientifica, che hanno eseguito i rilievi tecnici e biologici sulla scena del crimine. I poliziotti hanno poi sentito i vicini di casa della coppia per avere le testimonianze della sera dell'aggressione.