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Come sta la donna presa a martellate alla testa dal marito prima che si suicidasse dandosi fuoco

La donna di 79 anni presa a martellate alla testa dal marito che poi si è suicidato dandosi fuoco è ancora ricoverata nel reparto di neurorianimazione all’ospedale San Gerardo di Monza.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Si trova ancora in gravi condizioni in terapia intensiva la donna di 79 anni presa a martellate alla testa dal marito che poi si è suicidato dandosi fuoco. La 79enne si trova ancora ricoverata in neurorianimazione all’ospedale San Gerardo di Monza, è in prognosi riservata. Bisognerà aspettare le prossime ore per capire se sarà fuori pericolo.

Intanto si sta facendo chiarezza su quanto accaduto. Al momento si sa che il marito, un 85enne, e la moglie erano nella loro casa in via Celotti a Varedo e stavano pranzando quando il pensionato, per motivi ancora da chiarire, ha impugnato un martello e ha colpito la moglie più volte alla testa con un martello. Dopo aver visto la moglie a terra l'anziano ha pensato che fosse morta e così si è cosparso di combustibile e, con un accendino, ha appiccato le fiamme. A dare l'allarme sono stati alcuni operai che hanno assistito a quanto accaduto.

Una volta sul posto i soccorritori hanno trasportato con la massima urgenza i coniugi in ospedale: l'uomo è morto poco dopo al centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano. La donna è invece ancora in terapia intensiva.

I carabinieri della Compagnia di Desio sono al lavoro per capire il movente di un simile gesto: tra le cause di un gesto estremo una possibile depressione senile dell'anziano. Ma tutto è ancora da chiarire con certezza.

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