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Elezioni regionali Lombardia 2023

Come sono andate le elezioni nei comuni simbolo della pandemia: i risultati a Codogno, Alzano e Nembro

Attilio Fontana vince anche a Nembro e Alzano, i due comuni della Bergamasca al centro della polemica con il governo di Giuseppe Conte per la mancata zona rossa. A Codogno, nel Lodigiano, la lista civica del precidente prende ben il 6,67 per cento delle preferenze.
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Le elezioni regionali in Lombardia hanno avuto un risultato netto e, nonostante la bassa affluenza alle urne, è fuori di dubbio che i cittadini abbiano confermato la propria fiducia nei confronti del governatore uscente Attilio Fontana. Lo testimonia il risultato della Lega, di cui il presidente è esponente, che in termini percentuali ha retto meglio che in altre elezioni, anche se Fratelli d'Italia è il partito più votato della coalizione di destra. Ma soprattutto lo confermano i dati della lista civica di Fontana, che ha ottenuto ben il 6,16 per cento, risultando la più votata rispetto rispetto alle civiche degli sfidanti e crescendo di molto dall'1,5 per cento delle precedenti elezioni.

Tutto questo nonostante la difficile gestione della pandemia da parte di Regione Lombardia. Non a caso lo stesso Fontana ha subito commentato i risultati dicendo che "i lombardi hanno guardato ai fatti e non alle polemiche". Di sicuro su questi risultati hanno influito, positivamente per il candidato della destra, gli esiti dei vari processi in cui è stato indagato in questi anni, anche in relazione al Covid.

Se da un lato, infatti, l'associazione dei familiari della vittime del Coronavirus dichiara che questo è "un giorno triste", dall'altro i risultati delle elezioni dimostrano che anche nei comuni diventati simbolo della tragedia che ha colpito l'Italia e la Lombardia nel 2020 Fontana ha vinto le elezioni.

Nembro e Alzano

Alzano e Nembro, in provincia di Bergamo, sono i due comuni al centro di una lunga polemica fra la Regione Lombardia e il Governo, all'epoca guidato da Giuseppe Conte, su quale delle due istituzioni non avesse voluto dichiarare la zona rossa non appena il numero dei casi era diventato preoccupante.

Il leader del Movimento 5 Stelle, che in Lombardia è passato dal 17 per cento delle regionali nel 2018 al 3,9 di oggi, sosteneva che fosse stato il governo locale a non volerla istituire, mentre Fontana ha sempre risposto di non aver ricevuto indicazioni dal presidente del Consiglio e nemmeno dal ministro della salute.

A Nembro Fontana è arrivato al 58 per cento, registrando un +4.4 per cento rispetto al 2018, con FdI al 28,84, la Lega al 20,91 e la lista civica al 4,76. Ad Alzano, invece,  il governatore leghista ha avuto il 52,41 per cento delle preferenze, con FdI al 23,14 e la lega poco sotto, al 22,89 per cento. Non male neanche la lista Lombardia Ideale che arriva al 3,93 per cento.

Codogno

Anche a Codogno, in provincia di Lodi, il primo comune colpito dal virus e diventato zona rossa, ha vinto Fontana, con ben il 56,32 per cento delle preferenze. Fratelli d'Italia è risultato il primo partito con il 26,77 per cento, mentre la Lega si è fermata al 18,49. Bisogna però considerare che la lista civica del candidato presidente ha ottenuto ben il 6,67 per cento.

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