Come sarà l’inverno 2024 a Milano e in Lombardia, le previsioni meteo dell’esperto e le temperature attese
In Lombardia, ma più in generale a Milano, la stagione autunnale sta registrando un'alta pressione anomala rispetto alla media delle temperature percepite nei decenni precedenti. L'autunno mite – con le temperature che però, dovrebbero abbassarsi di un paio di gradi intorno a metà novembre – potrebbe aprire le porte a un inverno altrettanto mite, – è questa la tendenza statistica registrata negli ultimi anni – con fenomeni nevosi quasi del tutto assenti in pianura e nelle città, e precipitazioni poco prolungate. Non è da escludere improvvise incursioni di aria fredda che potrebbero verificarsi tra gennaio e febbraio.
Inverno 2024 a Milano, temperature giù di un paio di gradi
La situazione meteorologica attuale registra un'alta pressione anomala in Lombardia ma più in generale in tutta Italia, con cielo sereno e temperatura 5/6 gradi sopra la media. Il meteorologo di Meteo Expert Flavio Galbiati ha spiegato a Fanpage.it come evolverà la situazione nelle prossime settimane: "Non ci saranno cambiamenti rilevanti, farà ingresso nella Penisola un po’ di ventilazione dai Balcani che dovrebbe far abbassare la temperatura di un paio di gradi entro metà novembre".
Non esiste un modello fisico che possa predire il periodo invernale con certezza
Al momento, in termini scientifici, è impossibile poter prevedere con esattezza le caratteristiche dell'inverno che è alle porte. Tuttavia, Galbiati sottolinea: "Al netto che non esistono modelli fisici in grado di prevedere cosa succederà a Natale, posso dire che, a causa del cambiamento climatico, in Lombardia, gli ultimi inverni sono stati meno rigidi rispetto al passato, con temperature più alte e precipitazioni meno intense. Il trend potrebbe proseguire".
Quando nevicherà a Milano? Le previsioni meteo per l'inverno 2024
Per gli amanti della neve, potrebbe essere un altro inverno privo di soddisfazioni spiega Galbiati: "In montagna gli impianti sciistici sono in difficoltà, mentre a Milano la situazione è ancora peggiore, perché in città c’è l’influenza della cosiddetta isola di calore urbano, ovvero si tende ad accumulare il calore prodotto dagli edifici e dai mezzi pubblici. Però potrebbe sempre esserci un'irruzione artica che genera precipitazioni nevose. Ma, anche questa possibilità, può essere valutata solo nei giorni precedenti".