Come sarà il nuovo Consiglio regionale della Lombardia: i candidati che hanno ottenuto più preferenze
Il giorno dopo la vittoria del centrodestra alle elezioni regionali è tempo di fare i conta con seggi e preferenze. Sono già resi pubblici in nomi di chi è riuscito ad aggiudicarsi un posto in Consiglio. Intanto i 78 seggi sono stati così distribuiti: 22 Fratelli d'Italia, 14 Lega, 6 Forza Italia, 5 Lombardia Ideale – Fontana Presidente, 1 Noi Moderati, 17 Partito Democratico, 3 Movimento 5 Stelle, 1 Alleanza Verdi e Sinistra, 2 Patto Civico – Majorino Presidente, 3 Azione – Italia Viva, 4 Lista Moratti presidente. Ma chi sono i nomi del consiglieri di questa nuova legislatura al Pirellone?
I candidati del centrodestra eletti in Consiglio
A fare il pieno di preferenze nelle file di Fratelli d'Italia è stato l'ex sindaco a Turbigo, nel Magentino, Christian Garavaglia: il suo successo alle elezioni fa intendere che Attilio Fontana potrebbe pensare di affidare a lui un assessorato. Altri due sindaci che hanno ottenuti non pochi consensi e che quindi si aggiudicano una poltrone al Pirellone sono l'ex sindaco di Paderno Dugnano Marco Alparone e l'ex sindaco di Tribiano Franco Lucente, entrambi con già un passato nella politica regionale.
Gli altri sono: il giornalista Vittorio Feltri, i tre consiglieri comunali di Milano Chiara Valcepina e Matteo Forte. Gli altri sono: Paolo Franco, Lara Magoni, Michele Schiavi, Carlo Bravo, Barbara Mazzali, Diego Invernici, Anna Dotti, Marcello Ventura, Giacomo Zamperini, Patrizia Baffi, Alessandro Beduschi, Federico Romani, Alessia Villa, Claudio Mangiarotti, Giuseppe De Bernardi Martignoni, Francesca Caruso.
Tra le file della Lega confermati i due leghisti milanese, Silvia Scurati e Riccardo Pase. Poi, Giovanni Malanchini, Roberto Anelli, Floriano Massardi, Davide Caparini, Alessandro Fermi, Filippo Bongiovanni, Mauro Piazza, Alessandra Cappellari, Alessandro Corbetta, Elena Lucchini, Massimo Sartori ed Emanuele Monti.
Per Forza Italia riconfermato Gianluca Comazzi. Resta fuori invece l'ex assessore al Welfare Giulio Gallera: potrebbe entrare in Consiglio solo che Comazzi venisse nominato assessore. Gli altri sono: Jonathan Lobati, Simona Tironi, Sergio Gaddi, Fabrizio Figini, Ruggero Invernizzi,
Nella lista Fontana Presidente il trionfo se lo aggiudica il presidente dell'ordine degli avvocati, Carmelo Ferraro, che fa il pieno di preferenze. E Marisa Cesana, Jacopo Dozio, Alessandro Cantoni, Giacomo Cosentino Basaglia.
Per Noi Moderati, infine, l'eletto milanese (e unico in Lombardia), con quasi 900 preferenze, è il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi: se rinunciasse all'incarico in Regione sarebbe pronto a subentrargli il medico di medicina generale Nicolas Gallizzi.
I candidati del centrosinistra eletti in Consiglio
Nel centrosinistra il successo se lo aggiudica il leader dei giovani del Pd lombardo, Paolo Romano che sfiora 9mila. Riconfermati i consiglieri Carlo Borghetti e Pietro Bussolati. E ancora: Alfredo Negri, sindaco di Cesano Boscone, Maria Rozza e Paola Bocci, già consiglieri lombardi nella precedente legislazione. Tutti gli altri sono: Davide Casati, Jacopo Scandella, Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Miriam Cominelli, Angelo Orsenigo, Matteo Piloni, Gianmarco Fragomeli, Marco Carra, Pietro Luigi Ponti, Samuele Astuti. Non mancherà ovviamente un seggio a Pierfrancesco Majorino, perché è arrivato secondo tra i candidati presidenti.
Michela Palestra, sindaca di Arese, è stata eletta invece nella lista civica di Majorino. Con lei Luca Paladini, leader dei Sentinelli.
Il Movimento 5 Stelle riconferma il suo candidato Nicola Di Marco. A rappresentare il movimento c'è anche la giornalista e avvocata Paola Pizzighini e la bresciana Paola Pollini.
I candidati del Terzo Polo eletti in Consiglio
Per la Lista Moratti Presidente è stato eletto il consigliere uscente Manfredi Palmeri. E ancora: Ivan Rota, Martina Sassoli e Luca Ferrazzi. Azione-Italia Viva verrà rappresentata da Lisa Noja, ex deputata e ora consigliera comunale a Milano, da Massimo Vizzardi, Giuseppe Licata,
Un candidato per l'Alleanza Verdi e Sinistra
Infine in consiglio un seggio andrà all'Alleanza Verdi e Sinistra rappresentata da Onorio Rosati.