Com’è possibile che due bimbi siano rimasti soli sui binari mentre il treno ripartiva con la madre a bordo
Solo il tempo di risalire sul treno per riprendere una borsa. Alcuni secondi che però le sono costati un grande spavento: è quanto accaduto due giorni fa alla stazione di Desenzano, comune in provincia di Brescia, dove due bimbi di tre e sei anni sono stati ritrovati soli lungo i binari. La loro mamma, dopo averli fatti scendere, era risalita sul treno per recuperare la borsa.
La donna sorpresa dalla chiusura del portellone
La donna è stata sorpresa dalla chiusura del portellone: il treno è infatti ripartito e a nulla sono valse le sue urla. Il capotreno, allertato dalla donna, ha chiamato immediatamente la polizia ferroviaria. Gli agenti sono arrivati sul binario e hanno recuperato e accudito i piccoli. Nel frattempo, la donna è riuscita ad avvisare il marito.
Il padre ha recuperato i figli in stazione
Una volta arrivata a Brescia, la donna è scesa dal treno e ne ha preso un altro diretto a Desenzano. Gli agenti hanno poi riferito che all'arrivo del padre, i bambini erano sereni: hanno sorriso e scherzato. Il caso ha sollevato alcune polemiche tra i viaggiatori soprattutto tra coloro che sostengono che una volta "c'era il capostazione che dava il segnale per ripartire".
Altri si sono chiesti come mai il treno abbia sostato così poco da non consentire alla madre di salire e scendere nuovamente a terra: il problema è che relativamente a questo tema, vigono delle direttive diverse per ogni stazione. Il tempo di permanenza varia da un luogo all'altro in base a diverse variabili: come la conformazione della stazione, dei binari e altri fattori che nulla hanno a che vedere con il capotreno.