Come hanno fatto 50 furbetti a modificare le targhe delle proprie auto ed evitare le multe a Milano

Nel 2024 la polizia locale di Milano ha identificato e denunciato una cinquantina di persone per "utilizzo di targa alterata": camuffavano le targhe delle proprie auto con pezzi di nastro adesivo o pennellate di vernice per evitare le multe in città.
Nel corso dell'anno appena trascorso, Milano è stato il Comune che ha incassato di più dalle multe stradali con oltre 204 milioni di euro riscossi tra Area C, zone a traffico limitato, limiti di velocità e parcheggi abusivi. C'è chi, stufo di pagare, ha provato a evitare tutto questo e, per farlo, si è ingegnato trovando piccoli trucchi ed escamotage a basso prezzo. Basta un pezzetto di nastro adesivo o una pennellata di vernice per trasformare una E in una F o una C in una G e così trasformare la propria targa sino a renderla irrintracciabile ed evitare le multe. Un trucco che, però, rientra nei termini previsti dal Codice penale per essere considerato truffa e falso. La sanzione è dura: reclusione da 6 mesi a 3 anni, con rimborso delle multe al Comune e, potenzialmente, confisca del veicolo. Misura già applicata a 30 dei responsabili denunciati dalla polizia locale di Milano.
Ma non è finita qui. C'è anche chi sui social insegna come manomettere la propria targa. Sono quattro i giovani di età compresa tra i 25 e i 30 anni, già identificati dalle forze dell'ordine che avrebbero postato su TikTok alcuni video nei quali avrebbero insegnato ai propri followers ad alterare le targhe delle proprie auto. I post sono stati rimossi e l’autorità giudiziaria sta ipotizzando il reato di istigazione a delinquere, per aver invitato a seguire una condotta criminosa.
Infine, c'è anche chi il problema non se l'è posto proprio e ha deciso di girare per la città a bordo della propria auto con una targa non censita. È questo il caso di un uomo che avrebbe collezionato oltre 100 multe per un totale di ben 8mila euro di danni patrimoniali.