Come funziona il corso prematrimoniale laico e gratuito di Milano, il primo in Italia: le date e gli orari
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Una piccola, grande rivoluzione a Milano. Il capoluogo lombardo è la prima città italiana ad aver introdotto un corso prematrimoniale laico e completamente gratuito per tutti coloro che intendono sposarsi e, soprattutto, per coloro che desiderano unirsi civilmente per i quali non esisteva un corso di preparazione prematrimoniale, sino a questo momento di quasi esclusivo appannaggio religioso.
Il progetto, ancora un unicum in Italia, è seguito dal Comune di Milano in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati della città meneghina. L'obiettivo del corso è quello di dare l'opportunità a tutti i partecipanti di approfondire questioni legate agli aspetti giuridici e civili dell’istituto matrimoniale al fine di permettere alle coppie di affrontare con maggiore consapevolezza la scelta giuridica. Lo farà attraverso una serie di incontri, moderati da avvocati esperti di Diritto di Famiglia, durante i quali si approfondiranno tematiche fondamentali come il regime patrimoniale, la responsabilità genitoriale o gli strumenti di risoluzione delle controversie.
Il corso è completamente gratuito e sarà strutturerà su due cicli di incontri rispettivamente nelle seguenti date: il primo il 19 e 26 marzo e il 2 e 9 aprile; il secondo il 7 e 14 maggio e il 21 e 28 maggio. Ogni incontro avrà una durata di 45 minuti e si terrà a Palazzo Marino, all'interno della sala Franco Brigida.
Le unioni civili sono in crescita a Milano: "Un corso innovativo e necessario"
L'istituzione, per la prima volta, di un corso prematrimoniale laico non segna soltanto un punto di svolta importante e di speranza sulla questione dei diritti civili in Italia, ma risponde anche a un'esigenza concreta della città. “A Milano i numeri ci dicono che il calo dei matrimoni registrato in vent’anni (- 35 per cento) è guidato dalle celebrazioni di tipo religioso (- 77 per cento) e non dalle celebrazioni civili che sono cresciute del 5 per cento", ha spiegato Gaia Romani, assessora ai Servizi civici e Generali di Milano.
"Alla luce di questi dati, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Milano, abbiamo deciso di promuovere questo corso perché crediamo che sia giusto consentire a ogni coppia di prendersi cura delle proprie scelte, in modo che possa farlo in un modo consapevole", ha continuato l'assessora. "Estendere una possibilità finora pensata solo per chi si unisce in matrimonio religioso, anche a coloro che contraggono matrimonio o unione civile, ci sembra un risultato importante e soprattutto in linea con l’evoluzione della società”.
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, ha commentato così in merito: “Il matrimonio è un passo importante, che comporta diritti e doveri giuridici spesso poco conosciuti. Come avvocatura riteniamo che la nostra funzione sociale sia di cruciale importanza: il nostro posto è accanto ai cittadini in ogni occasione in cui in gioco ci siano diritti da affermare e tutelare”.
Infine, l’avvocato Alessandro Mezzanotte, Coordinatore della Commissione Responsabilità sociale dell’Avvocatura e responsabile del progetto, ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è accompagnare i futuri coniugi in un percorso di comprensione delle implicazioni legali, affinché possano compiere scelte consapevoli e informate". Per questo "si tratta di un’iniziativa innovativa e necessaria", ha concluso. "La scelta di sposarsi o unirsi civilmente non è solo un atto d’amore, ma anche un impegno giuridico”.