Come cambiano le regole a Milano per trasporto pubblico, negozi e uffici col ritorno a scuola
Cambiano le regole a Milano. In vista del ritorno a scuola degli studenti, fissato per il prossimo 13 settembre, in Prefettura è stato stabilito il nuovo protocollo dei "Tempi della città", che si rifà per larga parte a quello sottoscritto a dicembre 2020. Con il documento sono stati stabiliti i nuovi ritmi che Milano dovrà assumere per contenere quanto più possibile la diffusione del contagio da Covid-19.
Le nuove regole per tpl, negozi e smart working
Secondo quanto stabilito, il trasporto pubblico avrà una capienza pari all'80 per cento del totale. I negozi, invece, dovranno aprire a partire dalle 10.15, ad eccezione di quelli che offrono servizi essenziali o sono librerie. Tutti i negozi che svolgono servizi alla persona, invece, potranno aprire a partire dalle 9.30. Stesso orario per gli uffici comunali tranne i servizi funebri, l'Anagrafe e lo stato civile che potranno aprire dalle 8.30.
Sala: Siamo nell'ambito degli obblighi
Dopo aver firmato il documento insieme al prefetto Renato Saccone, il sindaco di Milano Beppe Sala ha commentato dicendo che "qui siamo nell'ambito degli obblighi. Noi raccomandiamo alle aziende di aprire gli uffici quanto più possibile alle 9.30, mentre la manifattura può aprire prima alle 8". Il primo cittadino ha poi aggiunto che "raccomandiamo uno smart working di almeno il 50 per cento e che le lezioni universitarie inizino alle 10 e gli alunni facciano ingresso a scuola per il 70 per cento entro le 8 e il restante 30 per cento dopo le 9.30". Infine, il sindaco milanese ha spiegato di aver "misurato con il Politecnico i flussi previsti" e che è "importante aspettare il più possibile questo tipo di indicazioni: questa pandemia ci ha obbligato a essere più flessibili, partiamo così e poi faremo sintesi. Ci impegniamo a monitorare l'effetto di queste misure".