Come cambia la giunta a Milano: Fabio Bottero prende il posto di Bardelli, a Sala le deleghe sulla Polizia Locale

Riassetto di incarichi e deleghe nel consiglio comunale di Milano a due anni dal voto. Dopo le dimissioni di Guido Bardelli da assessore alla Casa, Fabio Bottero, ex sindaco di Trezzano sul Naviglio (dal 2014 al 2024) in quota Pd, è stato nominato nuovo assessore all'Edilizia Residenziale Pubblica. Marco Granelli invece diventa assessore alle Opere Pubbliche, Cura del territorio e Protezione civile, lasciando il suo precedente incarico alla gestione della Sicurezza. Le deleghe alla Sicurezza saranno quindi mantenute dal sindaco Giuseppe Sala, a cui sono riservate le funzioni di indirizzo politico in materia di Polizia locale.
L'incarico al Bilancio, Demanio e Piano Casa passerà nelle mani dell'assessore Emmanuel Conte, che dovrà occuparsi dell'attuazione e implementazione del Piano straordinario della Casa, compito prima assegnato a Guido Bardelli.
Al sindaco Giuseppe Sala le deleghe per la sicurezza
Palazzo Marino ha spiegato in una nota che "Sono riservate alla diretta competenza del sindaco le funzioni di indirizzo politico in materia di Polizia locale". Le funzioni di indirizzo politico relative alla sicurezza nel suo complesso, invece, "saranno presidiate dal Comitato strategico per la sicurezza e la coesione sociale che sarà presieduto da sindaco e vice sindaco", Anna Scavuzzo.
Le dimissioni di Guido Bardelli dopo l'inchiesta urbanistica a Milano
Il riassetto a catena arriva dopo che la scorsa settimana Guido Bardelli ha detto di voler presentare le sue dimissioni da assessore alla Casa del Comune di Milano. La decisione è arrivata dopo che sarebbe emerso un suo coinvolgimento (senza essere indagato) nell'inchiesta sull'urbanistica che ha travolto Milano. Dalle indagini dei magistrati è emerso che Bardelli, all'epoca dei fatti solo avvocato, avrebbe avuto contatti con l'architetto Giovanni Oggioni, accusato di corruzione, frode processuale, depistaggio e falso. Oggioni avrebbe commentato "molto negativamente" gli interventi dell'assessore alla Rigenerazione Urbana, Giancarlo Tancredi, e della direttrice Simona Collarini, in merito alla variante in discussione del piano di governo del territorio di Milano.
Secondo la Procura, anche Bardelli avrebbe criticato aspramente il contenuto dell'intervento dell'assessore all'urbanistica Tancredi. Oggioni invece avrebbe voluto spingere Bardelli a prendere le sue stesse posizioni, anche in merito al proposito di voler far cadere il sindaco e la giunta Sala utilizzando "l'argomento pretestuoso delle famiglie dei dipendenti del comune che soffrono e della disumanità del sindaco Sala".