Colto da un malore mentre nuota in piscina, 20enne muore dopo due giorni di ricovero
Stava nuotando nella piscina di viale Gorizia, a Legnano nel Milanese. Colto da un malore, il 20enne è stato soccorso prima dai presenti e poi dalla Croce Rossa. Sin dai primi istanti le sue condizioni sono apparse gravissime. Il giovane è morto dopo due giorni di ricovero all'ospedale cittadino.
Quel giorno in piscina
I primi a intervenire sono stati i presenti. Il 20enne stava nuotando nella piscina quando ha perso conoscenza. I suoi amici hanno chiesto aiuto e gli assistenti bagnanti sono intervenuti anche con il defibrillatore. Nel frattempo, è stata chiamata la Croce Rossa che è arrivata sul posto con un'ambulanza e dei medici. Hanno prima tentato manovre di rianimazione e poi lo hanno portato d'urgenza all'ospedale. Lì è stato ricoverato in prognosi riservata, ma non dava segni di ripresa. Per il ragazzo, di nazionalità pakistana, si parlava già dalle prime ore di morte cerebrale. Poi, dopo due giorni, la conferma del decesso.
La bimba di Brescia
Poche settimane prima, una bambina di due anni è morta annegata a Lonate del Garda, in provincia di Brescia. Era con la famiglia a casa della nonna. In pochi minuti di distrazione, la piccola Eva è sfuggita dal controllo dei genitori ed è caduta in acqua. Il primo ad accorgersene è stato lo zio che, vedendo le scarpine galleggiare, si è tuffato in piscina. Portata fuori, sono stati chiamati i soccorsi, ma era già in fin di vita. Portata in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia, è rimasta in coma per quasi due giorni fino a quando il cuore non ha smesso di battere. La Procura ha deciso di non aprire alcun fascicolo e di non iscrivere nessuno nel registro degli indagati.