Colpito da un masso mentre lavorava in un cantiere stradale, è grave l’operaio di 48 anni
Stava lavorando a un cantiere stradale lungo via Mellarolo a Cosio Valtellino, una frazione di Mellarolo in provincia di Sondrio, quando è stato colpito da un masso caduto a circa un metro di altezza. L'operaio, di 48 anni, è stato trasportato nella mattinata di mercoledì 18 maggio in codice rosso all'ospedale di Sondalo con un trauma cranico commotivo e un trauma alla schiena.
Il cantiere era stato aperto proprio questa mattina per completare i lavori di consolidamento del ponte sulla strada che conduce nella zona residenziale di Mellarolo. Viste le condizioni dell'operaio ferito e la zona impervia dove è avvenuto l'incidente, la centrale operativa del servizio di emergenza e urgenza sanitaria ha deciso di richiedere l'intervento dell'elisoccorso. Decollato dalla base di Caiolo, è arrivato a Cosio Valtellino intorno alle 10:30 insieme a un'automedica, un'ambulanza, l'elisoccorso, i sanitari dell'Agenzia di tutela della salute della Montagna e i carabinieri per ricostruire la dinamica dell'incidente.
Gli incidenti sul lavoro in Lombardia
Anche nel primo trimestre del 2022, la Lombardia si è confermata come la regione con più denunce di infortuni sul lavoro d'Italia. Come riporta Inail, ha fatto registrare i dati più alti di tutti anche in termini assoluti. Gli infortuni sono, infatti, passati dai 23.900 dell'anno scorso ai 38.154. Il dato più preoccupante resta quello delle morti sul lavoro: in tutto il Paese sono state registrate 189 denunce di infortunio con esito mortale, di cui 35 solo in Lombardia. Se a livello nazionale l'aumento è del 2,16 per cento (l'anno scorso erano 185), a livello regionale è del 29,63 per cento: 8 decessi in più. Il presidente della Regione Attilio Fontana aveva commentato così su Facebook: "Purtroppo sono sempre troppi i casi, anche terminati in tragedia, con i quali confrontarci. Tutti insieme, istituzioni, aziende, sindacati e lavoratori, dobbiamo essere responsabili e rigorosi rispettando le leggi e collaborando per tutelare la vita e la salute di chi lavora".
(Articolo in aggiornamento)