video suggerito
video suggerito

Colpi d’ascia in una maxirissa a Lodi: ferite tre persone, uno di loro è in rianimazione

Nella sera di domenica 26 maggio, a Sant’Angelo Lodigiano, è scoppiata una maxirissa che ha portato all’arresto di tre uomini e alla denuncia a piede libero di altri due. Un ragazzo di 24 anni è finito in rianimazione.
A cura di Matilde Peretto
61 CONDIVISIONI
(immagine di repertorio)
(immagine di repertorio)

Nella serata di ieri, domenica 26 maggio, è scoppiata una rissa che ha coinvolto una decina di persone fuori da un bar a Sant'Angelo Lodigiano, in provincia di Lodi. Sembra che tutto sia partito da un alterco scoppiato tra cittadini romeni e cittadini ucraini. Sono stati sferrati colpi d'ascia ed è stata usata una livella da muratore come corpo contundente. Tre feriti in tutti, anche se ad avere la peggio è stato un ragazzo di 24 anni ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. La polizia di Lodi ha arrestato tre persone mentre due sono state denunciate a piede libero.

Gli autori della rissa

Gli arrestati sono tre uomini di origine romena, tutti incensurati: padre di 42 anni, figlio di 24 e un connazionale di 28 anni. I primi sono residenti a Caselle Lurani (Lodi), mentre il terzo abita a Melegnano (Milano). Sono stati arrestati per rissa aggravata ai danni di un gruppo di ucraini, padre e figlio di 53 e 24 anni residenti nel Pavese. Anche loro sono stati denunciati a piede libero con la stessa accusa. Il 24enne ucraino è il giovane ricoverato in rianimazione.

Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, sono intervenuti i sanitari del 118 per soccorrere i feriti. In tutto erano tre: i giovani 24enni e il padre di uno dei due (il 53enne ucraino). Tranne il ragazzo in rianimazione, trasportato all'ospedale San Matteo, gli altri due non erano in gravi condizioni.

L'arresto e le indagini

Gli uomini si sarebbe sfidati sia all'interno sia all'esterno di un locale in viale Montegrappa. Stando a quanto appreso dai poliziotti delle volanti che hanno esaminato i filmati di videosorveglianza del bar, sarebbero state usate un'ascia e una livella da muratore come corpi contundenti, insieme a una sbarra metallica e alcuni arredi del bar (il bar Viola Caffè). La rissa sarebbe scoppiata intorno alle ore 22.

Gli arresti sono stati convalidati dal tribunale di Lodi che ha disposto i domiciliari. Nessuno degli indagati ha spiegato il motivo che ha fatto nascere la rissa. Sembra che tra i due gruppi ci sia una rivalità covata da tempo. La rissa ha causato la chiusura della strada al traffico per circa 3 ore.  Le indagini e gli accertamenti stanno continuando. La Questura di Lodi vuole verificare altre eventuali responsabilità e l'identificazioni di persone non ancora individuate.

61 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views