Colico, Daniel e Riccardo uccisi da mix di droghe e alcol: indagata ragazza di 20 anni
Dopo quasi due anni sono state chiuse le indagini sulla morte di Daniel Ghedin e Riccardo Micheli, 18 e 19 anni, di Sorico, comune in provincia di Como, e di Piantedo, comune in provincia di Sondrio, uccisi da un micidiale cocktail di alcol, metadone e psicofarmaci. Nel registro degli indagati nell'inchiesta aperta dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso è stata iscritta una ragazza di 20 anni valtellinese, residente nella zona di Morbegno, accusata di morte come conseguenza di altro delitto e cessione di stupefacente.
La ragazza avrebbe fornito il metadone ai due giovani
Secondo le indagini portate avanti dei carabinieri di Lecco la giovane indagata, seguita dal Sert, avrebbe fornito il metadone ai due giovani morti dopo un pomeriggio di eccessi. L'allarme era scattato la sera di domenica 26 aprile quando le due ragazze insieme ai giovani poi deceduti si sono svegliate da un festino finito poco tempo prima trovando i due privi di sensi. I soccorsi, arrivati tempestivamente, non hanno però potuto fare nulla, constatando il decesso dei due.
L'allenatore di Riccardo: Si vedeva che non stava bene
Riccardo era appena maggiorenne. Aveva compiuto gli anni il 5 febbraio scorso festeggiando a Piatedo, comune nel quale viveva. A ricordarlo il suo allenatore di calcio Andrea: "Si vedeva che non stava bene", rivela il mister della squadra. "Dopo due mesi aveva mollato il colpo, diceva di voler lavorare per andare a vivere da solo. Con lui, anche Daniel è stato trovato senza vita, l'amico con cui era riuscito a condividere un appartamento per dividere le spese di un anno più grande.