Codogno: sfregiato il murales dell’infermiera Wonder Woman
È stato sfregiato il murales dell'infermiera "Wonder Woman" di Codogno. Al momento non è ancora chiaro sapere se sia un atto da parte di alcuni ragazzini o se sia un attacco diretto ai medici e infermieri messo a segno da qualche negazionista del Coronavirus. Purtroppo però quello che, per una delle città più colpite dalla prima ondata del virus, era il simbolo della lotta al Covid è stato barbaramente rovinato nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio.
L'artista: Amareggiato perché era stata fatta in momento particolare
L'opera – una serigrafia applicata con la tecnica del pust-up – era stata realizzata a metà luglio dall'artista padovano Alessio B che, dopo averla prodotta su una parete dell'ospedale di Padova, l'ha rappresentata anche a Codogno. Alla notizia dell'atto vandalico, lo street artist si è detto amareggiato: "Da artista mi è spiaciuto relativamente perché so che è una cosa che può succedere. Dal punto di vista personale invece mi è dispiaciuto perché era stata fatta in un momento particolare, in una città particolare".
Il sindaco invita Alessio B a riprodurla in un'altra area di Codogno
E proprio per questo motivo, il sindaco Francesco Passerini – che ha definito il gesto inqualificabile e vergognoso – ha invitato Alessio B a tornare in città per rifare la sua Wonder Woman da un'altra parte: "Lo aspettiamo, ci sono tanti siti disponibili e possiamo sceglierlo insieme". Per il primo cittadino è impossibile pensare che l'autore del gesto sia un suo concittadino. Resta quindi da capire chi possa aver deciso di rovinare un'opera dedicata a chi da quasi un anno è in prima linea nella lotta al Covid.