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Codogno, senzatetto morto carbonizzato in un incendio in una baracca

Ieri pomeriggio un uomo, probabilmente un senzatetto, è stato trovato carbonizzato dentro una baracca a Codogno. Tra le cause del rogo forse una bombola del gas esplosa.
A cura di Simona Buscaglia
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Immagine di repertorio
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Ieri pomeriggio un senzatetto è morto carbonizzato mentre dormiva nella sua baracca, costruita nelle vicinanze del cimitero di Codogno. Anche se le generalità non sono ancora confermate, il corpo era infatti irriconoscibile, dalle prime ricostruzioni sembra si tratti di un uomo di origine est europee, che era solito dormire in un rifugio di fortuna vicino via Manzoni. I vigili del fuoco di Lodi, del distaccamento di Casalpusterlengo, hanno domato le fiamme, che erano divampate velocemente. Solo in tarda serata, una volta spento completamente l'incendio, è stata fatta la macabra scoperta del cadavere dell'uomo.

Forse una bombola del gas è scoppiata creando il rogo

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Codogno per i rilievi del caso e la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine, sequestrato il capanno e fatto portare il cadavere all'Istituto di medicina legale di Pavia, dove verrà effettuata l'autopsia che potrà fornire qualche elemento in più per capire come si sono svolti i fatti che hanno portato alla morte dell'uomo nel capanno. Al momento sono ancora sconosciute le cause dell'incendio anche se, stando alle prime ricostruzioni, dalla posizione in cui è stato trovato l'uomo si può ipotizzare che stesse dormendo al momento dell'incendio. Dentro al capanno sono state trovate anche delle bombole del gas con cui di solito i senzatetto si scaldano nelle serate fredde invernali. Proprio una di queste potrebbe essere esplosa durante il pomeriggio, intrappolando l'uomo nelle fiamme della baracca. Ora spetterà alle forze dell'ordine stabilire con certezza la dinamica dell'incendio.

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