Codogno, il “paziente 1” torna a giocare: torneo di calcio tra sanitari e sindaci del Lodigiano
Nel torneo di calcio organizzato dai sindaci del Lodigiano, la zona inizialmente più colpita dalla pandemia da Coronavirus, dove è stato trovato il primo caso italiano di Covid identificato in Mattia Maestri, prenderà parte anche il cosiddetto "paziente uno".
Mattia giocherà nella nazionale sindaci
Il dirigente della Unilever di Casalpusterlengo che ha sconfitto la malattia dopo un primo ricovero a Codogno e un secondo al Policlinico San Matteo di Pavia, scenderà in campo per giocare il triangolare tra la nazionale dei sindaci, sua squadra di appartenenza per l'occasione, e una selezione di Croce rossa e Protezione civile. Il tutto si svolgerà all'interno di un raduno a cui parteciperanno circa 130 primi cittadini per celebrare la ripartenza dopo l'emergenza sanitaria. Tutti sotto lo stesso slogan: "Ripartiamo insieme, da dove tutto è cominciato". L'appuntamento è fissato per le 17.30 al campo Acerbi di Codogno. Mattia, negli ultimi giorni, era tornato alla "vita pubblica" affiggendo un manifesto in cui veniva ritratto insieme alla moglie e alla figlia appena nata su una vetrina di un negozio di Casalpusterlengo, suo paese di residenza.
A Codogno anche il sindaco di Vo' Euganeo
A Codogno arriverà poi anche il sindaco di Vo' Euganeo, il comune veneto più colpito nei primi giorni di epidemia nel Paese. Inizialmente, il weekend di ripartenza era stato fissato per maggio, ma per ragioni di sicurezza è stato posticipato a questi giorni. Il primo cittadino di Codogno, Francesco Passerini, porterà i saluti della città lasciando la parola ai colleghi che vorranno intervenire. Poi, la celebrazione della messa in ricordo di tutti coloro che sono scomparsi a causa del contagio da Covid-19. Codogno e il Lodigiano vogliono ripartire.