Code, dosi mancanti e cambio di portale: ancora difficoltà per i vaccini agli over 80 in Lombardia
Code, disagi, mancate comunicazioni e tanta fatica. Ancora tante difficoltà per gli over 80 rimasti "fuori" finora dalla campagna vaccinale in Lombardia perché erano stati dimenticati dal portale per le prenotazioni, ma anche per chi finora non aveva aderito.
Questa mattina lunghe code si sono create all'ospedale vecchio di Monza e alla Schiranna, a Varese. Effetto della decisione di Regione Lombardia di permettere da oggi l'accesso ai centro vaccinali anche alle persone che non avevano ricevuto la conferma della prenotazione. Come prevedibile, non sono mancati i disagi.
"Ho visto situazioni terribili: code di anziani in attesa di raggiungere la meta in carrozzina sotto le coperte perché, ironia della sorte, oggi è una delle giornate più fredde dell’anno", spiega la consigliera regionale Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti). Che riferisce anche delle difficoltà degli anziani che si sono recati al drive through del parco Trenno. "Circa un’ora di attesa prevista, ma veniamo però disillusi subito da protezione civile che ci dice non esserci dosi disponibili oltre i prenotati", spiega.
"Tanti cittadini continuano a denunciare problemi, in un solo giorno ho ricevuto oltre 50 email. Per tanti la difficoltà è che non hanno mai fatto l'iscrizione al portale perché non sono in grado", osserva Gregorio Mammì, consigliere del Movimento 5 Stelle, che denuncia la mancanza di informazioni. "Sento gente di quasi 100 anni che non riesce a parlare con nessuno e tantissimi over 80 che hanno prenotato a febbraio e non sono stati ricontattati non sanno cosa fare".
Un altro problema è legato alla migrazione dalla criticatissima piattaforma di Aria spa a quella delle Poste, che per gli over 80 è attiva dalle 12 di oggi, con contestuale stop del vecchio sito. Non tutti riescono però a prenotasi: chi aveva già aderito alla campagna sul portale precedente, senza successo, non può riprovare a farlo.
Quella di oggi era la prima giornata di accesso libero ai centri vaccinali senza prenotazione per chi non aveva ricevuto la conferma. La campagna vaccinale in Lombardia ha l'obiettivo di somministrare la prima dose a tutti gli over 80 entro domenica 11 aprile. Per farcela servono oltre 30mila somministrazioni al giorno.
Positivo il bilancio della giornata secondo la Direzione generale Welfare regionale: ammontano in totale a 4.939 gli ultraottantenni giunti spontaneamente ai punti vaccinali. A 3.994 di essi è stata inoculata la prima dose di vaccino (81%). La maggior parte di chi si è presentato senza appuntamento è stata dunque gestita e vaccinata contestualmente. Per quanto riguarda i cittadini non vaccinati oggi, in alcuni casi si è proceduto a fissare l’appuntamento tra domani e l’11 aprile, mentre altri cittadini che non rispondevano ai criteri d’età sono stati invitati a prenotarsi tramite il portale di Poste.