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Cocaina nell’auto della comandante della polizia di Corbetta: arrestato capo dei vigili di Trezzano

Il comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, comune in provincia di Milano, Salvatore Furci è stato arrestato con l’accusa di aver piazzato sulla macchina della comandante della locale di Corbetta alcune dosi di cocaina. La comandante nel 2020 era stata infatti denunciata per detenzione ai fini di spaccio dopo che, a seguito di un controllo dei carabinieri, era stata trovata la droga sull’auto. Oltre al comandante Furci, è stato arrestato un complice che avrebbe segnalato la comandante Lia Vismara.
A cura di Ilaria Quattrone
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È stato arrestato il comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, comune in provincia di Milano, Salvatore Furci. La misura – emessa dal giudice per le indagini preliminari di Milano Anna Magelli su richiesta del procuratore aggiunto Alessandra Dolci e del sostituto procuratore Gianluca Prisco – è stata eseguita nelle prime ore dell'alba di oggi, martedì 13 aprile, dalla polizia di stato.

Identificato e arrestato anche un complice

Il comandante Furci è accusato di aver messo nella macchina della comandante della polizia locale del comune di Corbetta, Lia Vismara, alcune dosi di cocaina. La sostanza stupefacente era stata trovata al termine di un controllo avvenuto nella notte del 4 gennaio 2020. Grazie alle analisi degli atti redatti dopo il controllo di polizia, alla visione delle immagini delle telecamere di video-sorveglianza e alla telefonata registrata dal numero unico emergenze 112 – a cui era stata segnalata la presenza di sostanza stupefacente – è stato possibile ricostruire gli eventi di quella notte.

Gli inquirenti ritengono quindi che Furci abbia collocato la cocaina nella macchina del comandante della locale di Corbetta e abbia fornito informazioni false così da indurre i militari in errore. Oltre al comandante di Trezzano sul Naviglio, è stato anche identificato e arrestato il complice Mariglen Memushi che – secondo le indagini – avrebbe chiamato il 112 affermando di aver venduto lui la droga alla donna, di aver ricevuto il pagamento con banconote false e sostenendo che la cocaina fosse nascosta in macchina. Oltre a questo, il comandante Furci è anche accusato di aver tentato di acquisire informazioni in Tribunale per conoscere l'esistenza di procedimenti penali a suo carico.

Gli esposti e i dissidi tra i due comandanti

Il motivo che avrebbe spinto il comandante Furci a piazzare la droga nella macchina della Comandante Vismara risalirebbe al 2018: Furci infatti nel 2018 vinse il concorso di Ufficiale del Corpo di polizia Locale di Corbetta: dopo un periodo di prova però la comandante Vismara diede un parere negativo e Furci tornò nel 2019 a rivestire la qualifica di agente all'interno della Polizia locale di Milano. Nel 2020, la comandante fu fermata dai carabinieri per un controllo: sulla macchina trovarono la cocaina e Vismara fu denunciata per detenzione di sostanza stupefacenti ai fini di spaccio. Fin da subito, la Comandante ha rigettato le accuse affermando "di essere stata incastrata da qualcuno che non la voleva lì o che voleva vendicarsi". Proprio la Comandante aveva affermato di aver presentato un esposto nei confronti di Furci: Vismara infatti sosteneva che l'uomo avesse architettato un complotto per screditarla. E le indagini adesso sembrerebbero darle ragione.

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