Cocaina, hashish e marijuana nascosti tra centinaia di polli: scoperto il ‘supermarket della droga’
Venerdì 27 ottobre, il titolare di un'azienda agricola di Corte Franca, in provincia di Brescia, è stato arrestato dopo che i carabinieri hanno trovato quasi due chili di sostanze stupefacenti nel suo stabilimento. L'uomo, di 51 anni, nascondeva la droga nell'area in cui si nutrivano gli animali. I carabinieri del Comando provinciale di Brescia parlano di "un vero e proprio supermarket della droga"
Stupefacenti nascosti tra le ciotole di cibo per polli
A condurre le indagini sono stati i carabinieri di Chiari, in provincia di Brescia. A insospettirli è stato l'andirivieni di persone, apparentemente senza interessi legati alle attività agricole svolte all'interno dell'azienda, che si recava nell'allevamento.
Dopo aver perquisito la struttura, i militari hanno trovato 250 grammi di cocaina, un chilo e mezzo di hashish e un etto di marijuana. Le sostanze stupefacenti erano nascoste tra le ciotole di mangime in mezzo a centinaia di polli, galline e pulcini.
Il nascondiglio ricavato dentro il pollaio
Il proprietario dello stabilimento aveva costruito un ripostiglio protetto ricavandolo in un angolo dell'allevamento. Per anni, lì avrebbe tenuto nascoste le sostanze illecite di cui era in possesso. Giovedì 26 ottobre però, il via vai di persone dall'allevamento è finito.
I militari bresciani hanno attraversato il pollaio e, dopo un'attenta perlustrazione dell'area, hanno trovato il nascondiglio. L'area è adesso sotto sequestro e l'uomo è stato messo in arresto dai carabinieri della sezione radiomobile di Chiari.