Cocaina “da asporto” in un bar di Monza: sequestrati due chili di droga e arrestato il gestore
Non solo caffè, ma anche cocaina "da asporto": è quanto scoperto dai carabinieri della Compagnia di Monza in un bar del quartiere Cederna. I militari, martedì 9 febbraio, stavano svolgendo dei normali controlli di verifica del rispetto delle norme anti-Covid da parte degli esercizi commerciali quando, entrati nel locale per caso, hanno sgominato un giro di spaccio.
Trovati due chili di coca, cinquemila euro e materiale per il confezionamento
Al loro ingresso, il clima è diventato subito teso. Dopo la richiesta al gestore dei suoi documenti, hanno iniziato con una perquisizione: sull'uomo hanno infatti trovato più di dieci dosi di cocaina. Questo ha permesso ai militari di svolgere un ulteriore perquisizione facendo sì che venissero trovati in una struttura limitrofa – ma sempre di proprietà del 40enne – quasi due chili di cocaina per un valore di oltre centomila euro. Oltre la droga, sono stati trovati più di cinquemila euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi.
Droga da asporto: come avveniva la distribuzione
Al proprietario sono stati poi sequestrati i suoi cellulari. Grazie ai messaggi ritrovati è stato possibile ricostruire il sistema di distribuzione della "polvere bianca": i clienti più assidui mandavano un messaggio, ordinavano la loro dose e andavano poi a prenderla nel locale una volta arrivata. Un sistema di prenotazioni ben collaudato. Per tutti questi motivi l'uomo, che aveva già dei precedenti, è stato quindi arrestato con l'accusa di spaccio ed è stato portato al carcere di Monza dove è in attesa della convalida degli arresti da parte del giudice.