Claudia Cochetti morta in moto: pochi giorni prima aveva segnalato le macchie d’olio della strada in cui è caduta
È morta sul colpo nel pomeriggio di sabato 2 novembre, dopo essere caduta in moto per colpa di alcune chiazze d'olio sparse lungo la strada provinciale 237 del Caffaro, provincia di Brescia, nei pressi di Barghe.
Un drammatico epilogo che forse si poteva evitare: Claudia Cocchetti, 32 anni, che in quel momento si trovava in sella alla BMW R1250 condotta dal fidanzato, nei giorni precedenti all'incidente aveva infatti già segnalato a quotidiani locali e pagine social la pericolosità di quel tratto di strada, lamentandosi della presenza di sostanze viscide in diversi tratti di asfalto della strada provinciale bresciana e denunciando a gran voce la loro pericolosità per i tantissimi motociclisti che quotidianamente percorrono quel tragitto.
La Procura di Brescia indaga ora per omicidio stradale. A lasciare le macchie sull'asfalto che hanno fatto perdere aderenza alle ruote della BMW su cui viaggiavano Claudia Cocchetti e il compagno, secondo quanto emerso finora, sarebbe stato un motociclista di passaggio, che si sarebbe reso conto di aver lasciato materiale oleoso per terra solo dopo aver notato la spia del guasto al motore accesa. Ma le indagini della polizia sono ancora in corso.
Le esequie della 32enne sono state intanto celebrate ieri pomeriggio, martedì 5 novembre, nella chiesa parrocchiale di Bossico. Insieme ai genitori, alla sorella e al fidanzato, Claudia Cocchetti ha lasciato una folla di amici: sono stati tantissimi i motociclisti che hanno salutato il feretro facendo rombare le loro motociclette fuori dalla chiesa. "Abbiamo fatto tutto il casino possibile per dirti addio, spero ci abbia sentiti ovunque tu sia.Non ti dimenticheremo mai", le parole di un'amica dopo il funerale.