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Classifica di gradimento dei sindaci in Italia, Beppe Sala scende dal primo al diciannovesimo posto in un anno

A Milano Beppe Sala ottiene il 57 per cento (in linea con il giorno dell’elezione): nel 2023 il sindaco del capoluogo lombardo era in testa alla classifica con il 65 per cento. Al suo posto ora c’è Michele Guerra (Parma)
A cura di Francesca Del Boca
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Il titolo di sindaco più amato d'Italia se lo aggiudica stavolta il primo cittadino di Parma Michele Guerra, scalzando il collega Beppe Sala, al secondo mandato nella città di Milano. L'anno scorso era lui l'amministratore locale più apprezzato, mentre oggi scende al 19esimo posto.

Chi sono i tre sindaci più apprezzati d'Italia

A decretarlo è la Governance poll 2024, la classifica di gradimento che da circa vent'anni viene elaborata dall'istituto demoscopico Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore. Sul podio, quest'anno, oltre a Michele Guerra si trovano anche Gaetano Manfredi (Napoli) e Michele de Pascale (Ravenna), terzo sindaco ora candidato dal Pd alla guida dell'Emilia-Romagna. Prime posizioni tutte targate centrosinistra. E un ribaltone rispetto al 2023, dove ai primissimi posti si trovavano appunto Beppe Sala (Milano), Marco Fioravanti (Ascoli Piceno) e Antonio Decaro (Bari).

Beppe Sala sindaco di Milano dal primo al 19esimo posto

Beppe Sala, come indice di gradimento, secondo lo studio si attesta al 57 per cento (quasi in linea con il giorno dell'elezione), ma la percentuale lo attesta alla 19esima posizione. Solo lo scorso anno il sindaco del capoluogo lombardo era in testa alla classifica con il 65 per cento.

Un risultato che non sorprende, e che si inquadra in un contesto più ampio. Come trend generale, la maggior parte dei primi cittadini perde infatti popolarità rispetto al giorno dell'elezione, a differenza dei presidenti di Regione: solo un quarto dei sindaci, secondo lo studio, è riuscito a migliorare la propria popolarità nel periodo da amministratore.

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