Clarissa, la bimba di 5 anni morta sbalzata fuori dal finestrino: cosa non torna nella dinamica
Sparata fuori come un proiettile dall'abitacolo della macchina. Così è morta Clarissa Spadaro, la bambina di 5 anni che ieri mattina a Vigevano (Pavia) viaggiava sul sedile posteriore della Honda Jazz di famiglia, guidata dalla mamma, per andare a fare una vaccinazione.
All’incrocio tra via Mentana e via Quarto, in pieno centro, l'impatto fatale contro un'altra vettura. Uno scontro talmente violento da far schizzare la passeggera fuori dal finestrino abbassato, e farle sbattere la testa contro un palo della luce.
I punti da chiarire dell'incidente di Vigevano in cui è morta Clarissa
Su questo punto si concentrano le analisi degli inquirenti, che indagano sulla dinamica dell'incidente che intorno alle 12.30 di ieri ha scosso l'intera città di Vigevano e il paese di Cassolnovo, dove abita la famiglia di Clarissa. Un impatto laterale, dal fianco della portiera. Un rumore secco e forte, quello dell'impatto contro il palo, sentito distintamente da tutti i passanti. Come è potuto accadere?
Per il momento, si possono avanzare solo ipotesi. Come una mancata precedenza da parte di una delle due vetture coinvolte, e il fatto che Clarissa viaggiasse senza cintura di sicurezza. Ipotesi investigative e coincidenze sfortunate, come quel finestrino aperto per le primissime temperature primaverili.
Il magistrato di turno, nel frattempo. ha disposto una serie di accertamenti per capire come sia stato possibile una simile dinamica in una strada urbana, dove la velocità è assai ridotta.
Il decesso della bambina dopo poche ore
Sul posto, dopo l'incidente, sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118. Ma al momento del loro arrivo la piccola era già in coma: trasportata in eliosoccorso all'ospedale di Vigevano, è morta nel pomeriggio, nonostante gli sforzi profusi dal personale medico nel tentativo di salvarla.
Illesi, invece, i rispettivi conducenti delle due auto incidentate: la madre, 46 anni, è stata soccorsa in stato di shock, mentre è stata condotta al Policlinico San Matteo di Pavia la donna al volante dell'altra macchina, una Lancia Ypsilon.